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Middle East » Iran » West » Bushehr August 3rd 2007

Lasciamo la sonnolenta Kashan, ed i suoi 42 gradi, in un caldo pomeriggio d'inizio agosto: direzione Esfahan. Questa citta' viene considerata la piu' bella dell'intera Persia, viene addirittura definita "la meta' del mondo", e folle di turisti da ogni dove la visitano ininterrottamente durante tutto l'anno. Ci saranno degli ottimi motivi per tutto questo, ma non saro' di certo io a raccontarveli... Mi limitero' a parlare dell'Amir Kabir Hotel, storico ritrovo dei backpackers che negli anni hanno percorso questa via. Situato in centro citta', offre diverse sistemazioni: camere doppie e singole, camere condivise e dormitorio, camera con tappeti e, in caso di pienone, il pavimento. I prezzi sono davvero contenuti e partono dai 30.000 Rials (1 euro = 12.500 Rials). Il fulcro di tutto cio' e' il cortile interno che offre riparo dal sole nelle ore ... read more
Esfahan: pulcini colorati in vendita al bazar...
Esfahan: la gioia per il ritrovamento
Esfahan: un brindisi per festeggiare

Middle East » Iran » North » Kashan July 28th 2007

Kashan, 3 ore di bus a Sud di Tehran, e' proprio quello che mi aspettavo dalla Persia: una citta' dal ritmo lento, segnato dal movimento del sole, che si ferma completamente nelle ore piu' calde della giornata per poi riprendere cautamente a vivere solo verso sera con l'oscurita', quando la temperatura ritorna a livelli accettabili. Scelgo come rifugio pomeridiano una camera alla Golestan guesthouse, non proprio economicissima ma accogliente e ben attrezzata: ho perfino un tavolo ed una sedia, gran lusso di questi tempi, e poi un frigo in comune che riempio subito con provviste per almeno una settimana. Passo cosi' i primi 3 giorni ad oziare, scrivere, mangiare meloni e guardare la vita del paese scorrere lentamente nella piazza sottostante. Ma la citta' offre molto di interessante, a partire dalla parte piu' antica che e' ... read more
Kashan: il colorato bazar
Kashan: Le mura e la ghiacciaia
Kashan: una delle case storiche

Middle East » Iran » North » Mazandaran » Sari July 24th 2007

Sono pronto per il mio primo viaggio in treno qui in Persia, e per l'occasione ho scelto una tratta che dovrebbe essere la piu' panoramica: da Tehran a Sariy si scavalcheranno e piu' volte si perforeranno i Monti Alborz. In otto ore si passa dall'arido deserto appena fuori la capitale allo spoglio versante sud dei monti; poi, d'un tratto, fuori da una galleria il paesaggio cambia completamente e si entra nella "giungla", cosi' come qui la chiamano: tutto e' verde, dagli alberi che rivestono le montagne alle risaie che tappezzano le valli. Anche il clima e' cambiato, sono nella depressione caspica e, pur non facendo un gran caldo, l'umidita' e' davvero elevata e si gronda di sudore per tutto il giorno. In treno una gentile famiglia, padre e figlio, mi invita a pernottare da loro e ... read more
Un tuffo nel Mar Caspio
La depressione caspica, inquinata
Sariy: un kebab in famiglia

Middle East » Iran » North » Tehran July 21st 2007

La frontiera tra Turchia e Iran e' stata superata con molta facilita' e senza alcun minimo controllo dei bagagli alla ricerca di sostanze proibite, dannazione! Giusto il tempo di cambiare le poche lire turche in Rials che mi ritrovo in mano due grandi mazzette da non ho ben capito quanto, ma che bastano a farmi sentire ricco ed onnipotente; probabilmente il cambio e' stato una fregatura, ma il venerdi' le banche sono chiuse e comunque chissenefrega: le mie tasche sono gonfie da scoppiare e non vedo l'ora di addentrarmi in questo nuovo paese! Ci fermiamo a Maku, prima citta' dopo il confine, e realizziamo che e' troppo tardi per prendere l'autobus per Tabriz, ma non vogliamo assolutamente passare la notte in questo anonimo villaggio; gli unici mezzi in partenza sono diretti a Tehran e ci ritroviamo ... read more
Il traffico infernale
Paykan!
L'ingresso al grande bazar coperto

Middle East » Turkey » Eastern Anatolia » Dogubeyazit July 18th 2007

Dogubayazit giace sperduta in mezzo alle montagne ma si tratta comunque di una citta' vera e propria con le sue banche, i negozi, i ristoranti e... decine di rivendite di alcolici! Questo e' un punto di pasaggio quasi obbligato pr chi viaggia verso l'Iran, per cui il solo pensiero di dover rimanere a secco per un mese o forse piu' spinge il consumo di alcool a livelli davvero notevoli; qui si possono trovare tutte le birre turche ma anche un buon assortimento delle piu' conosciute marche europee (no Moretti) oltre a svariate qualita' di superalcolici e di vino turco; per i piu' bisognosi sono anche in vendita bottiglie di alcool etilico puro.... Perla della citta', 6 km. fuori sulle colline, e' il palazzo di Ishak Pasha: costruito da un capotribu' kurdo nel XVII secolo, sorge su ... read more
Veduta del palazzo dalla citta'
Il palazzo di Ishak Pasha
Particolare1

Middle East » Turkey » Eastern Anatolia » Van July 15th 2007

A Van fa freddo. 16 gradi in piena estate per me sono davvero pochi e ci si mette pure la pioggia. Ma qui siamo in alta quota, 1700mt., ed il paesaggio ricorda vagamente le Alpi; quello che pero' alle Alpi manca e' il Lago di Van: una vasta distesa di acqua alcalina azzurrissima che giace placida ai piedi delle montagne. Approfittiamo di una giornata di sole per salire su una piccola barca e raggiungere l'isola di Akdamar su cui sorge una antica e ben conservata chiesa armena. La visita si rivela di notevole interesse: alcuni affreschi sono quasi intatti ed i colori, in particolare il blu, sono vivi e profondi; su gran parte dei muri sono incise croci cristiane di ogni genere ed enigmatiche frasi in lingua armena. Terminata la parte culturale di questa escursione ci ... read more
Lago di Van
Chiesa di Akdamar
Davide e Golia

Middle East » Turkey » Southeastern Anatolia » Mardin July 10th 2007

Mesopotamia Il Mercante Eccomi finalmente in Mesopotamia, terra ricca di storia e da qualche anno anche di acqua: grazie ad una colossale diga, quello che fino a dieci anni fa era deserto ora e' una distesa di campi coltivati attraversati da infiniti canali per l'irrigazione; solo la temperatura e' rimasta quella di sempre: abbondantemente sopra i 40 gradi! Ad Urfa (Şanlıurfa) avverto per la prima volta la sensazione di essere giunto in oriente: pochi turisti occidentali, caldo opprimente, polvere nell'aria e gli ampi pantaloni bracaloni indossati dagli anziani del luogo. E' d'obbligo in questa citta' rifugiarsi nel fresco parco in cui si trovano la grotta dove naque il profeta Abramo, le due vasche con le carpe sacre (sarebbero davvero ottime cucinate come kebab...), la medressa, moschee e varie sale da the. İmperdibil... read more
Urfa: pantaloni bracaloni
Urfa: la vasca di Abramo
Harran: scena di vita quotidiana

Middle East » Turkey » Central Anatolia » Cappadocia July 7th 2007

Dopo una notte insonne trascorsa su e giu' da un lussuoso bus turco, mi ritrovo immerso nel paesaggio surreale di questa regione situata nel cuore dell'Anatolia: improvvisamemnte la monotonia dell'altopiano viene interrotta da un susseguirsi di profonde vallate, alcune delle quali simili a dei veri e propri canyon da far-west, mentre altre, piu' indescrivibili, rassomiglianti a distese gommose di dune bianche, oppure a fitte foreste di grossi funghi rocciosi alti come palazzi. Surreale e' la parola appropriata, la verita' e' che questi luoghi sono stati abitati per millenni e tuttora possono rappresentare la migliore soluzione abitativa; prova ne e' il fatto che mi ritrovo dormire in una grotta scavata nella roccia e mi ci ritrovo davvero comodo: fuori, un sole cocente in un cielo sgombro di nuvole porta la temperatura a superare abbondantemente i 30 gradi, ... read more
Goreme: Camera in una grotta
Cappadocia: Valle dei Piccioni
Cappadocia: A mio rischio e pericolo

Middle East » Turkey » Marmara » Istanbul July 4th 2007

A bordo dı una motonave attraverso ıl Bosforo e approdo sulla sponda europea della cıtta': tutto attorno case a perdıta d'occhıo sı arrampıcano sulle collıne ma fortunatamente ıl centro storıco con le sue moschee, ı bazar e glı ostellı sı trova tutto concentrato ın un'area rıstretta ın posızıone prıvılegıata. Rısalendo apıedı dal molo dı Emınönü al quartıere dı Sultanahmet sı possono gıa' scorgere alcunı deı luoghı pıu' conoscıutı, tra cuı la Yenı Camıı (moschea nuova), la stazıone dı Sırkecı punto d'arrıvo dell'Orıent-express, ıl palazzo Topkapı sede del sultano, Hagıa Sophıa e la moschea blu. Dıetro quest'ultıma sı trova ıl ghetto deı backpackers, con grande scelta dı sıstemazıonı a basso costo, pub e localı notturnı che radunano gente proponendo allettantı danzatrıcı del ventre e musıca occıdentale ad altıssımo volume che vıene pero' bruscamente ınterrotta quando ıl ... read more
L' arrivo sulle sponde del Bosforo
Hagia Sophia
Una fumeria di Sultanahmet

Europe » Italy » Veneto » Venice June 25th 2007

Unica sosta lungo il percorso che da Milano (l’antica Mediolanum) mi condurrà a Costantinopoli (l’odierna Istanbul), è Venezia, città che più di ogni altra in Italia ha rappresentato una porta verso l’Oriente. Questo luogo conserva ancora intatti molti segni dei suoi gloriosi tempi passati, tempi in cui, da grande potenza marinara, dominava su buona parte dell’Adriatico e possedeva numerosi avamposti commerciali in tutto il Mediterraneo. Eppure oggi ciò che più mi ha colpito è il fatto che possa ancora esistere una grande, ricca e moderna città completamente priva di automobili, e di tutto quello che ne consegue: problemi di traffico, rumore ed inquinamento. Tornando indietro nel tempo, l’immagine che più riesco ad associare a Venezia è quella dei mercanti che partivano e facevano ritorno da terre lontane portando con sé merci preziose ed esotiche, ma anche ... read more
Venezia: le Gondole, la Laguna e San Giorgio Maggiore
Venezia: il Mercante è a casa
Milano: il Duomo




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