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Published: July 12th 2009
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Numabukuro
Alcune strade del quartiere Dopo le fatiche del viaggio, prima vera giornata da bravi turisti!
MATTINA Abbiamo dormito poco, probabilmente causa del Jet Lag, e alle 6 eravamo già belli svegli. Per non girare in strade deserte, abbiamo fatto passare un paio d'ore tra relax, computer, tv orrenda e organizzazione della giornata.
Intorno alle 8 siamo usciti di casa. Come obiettivo, girare un po' tutto il quartiere in cui abbiamo l'appartamento, così da avere una visione generale della zona e iniziare ad assaporare un po' l'aria della città, non disdegnando qualche acquisto per la casa e il pranzo.
L'atmosfera è davvero splendida e tranquilla, molto classica. Nonostante le case siano ammassate l'una sull'altra, e i fili della corrente sembrano essere tirati a caso e ovunque, domina una sensazione globale di tranquillità, ordine, compattezza e funzionalità. Abbiamo ovviamente fatto qualche foto, che potete vedere in questa pagina.
Arriviamo al 7Eleven, la catena di conbini aperta 24h al giorno, 7 giorni su 7, e compriamo qualche vettovaglia di plastica, due dorayaki (mai più per Raffaele, mentre Tucci pare adorarli) e il pranzo, due piatti già pronti di soba.
Continuiamo a passeggiare e arriviamo al parco del quartiere, l'Heiwanamori Koen. Si nota, nella sua semplicità, tutta
Numabukuro 2
Altre strade del quartiere. la cura riposta in ogni singolo angolino. Un gruppo di ragazzi si allena a baseball nel grosso campo all'interno del parco. E' tutto molto tranquillo, ad eccezione dei continui strilli dei corvi (o almeno, sembrano esserlo). Evito maggiori descrizioni, lascio parlare le foto.
Un paio d'ore dopo siamo a casa, ci scaldiamo il pranzo (anche se è presto) e mangiamo di gusto un piatto sorprendente buono quanto conveniente (298 Yen, circa 2.30€).
Dopo il pranzo ci prende di colpo tutto il sonno arretrato, crolliamo sul letto e non riusciamo a rialzarci prima delle 16.30.
POMERIGGIO E SERA Ci vestiamo un po' decentemente e ci prepariamo alla prima vera "uscita".
Destinazione, ovviamente, Shinjuku, che dista pochi minuti di treno dalla più vicina stazione.
Sulla città ormai si sarà detto di tutto, in tutti i modi, e sono pochi i dettagli da aggiungere. Semplicemente, è un caos, ma un caos ordinato. E' difficile da spiegare, trattasi di una combinazione incredibilmente calibrata di affollamento e ordine. Il quartiere, appena si accendono le luci, inizia a brillare a giorno con migliaia e migliaia di insegne di ogni tipo. Incredibile notare come non vi siano assolutamente appartamenti, ma soltanto locali e negozi,
Numbabukuro
Beh.. altre strade ancora XD anche in verticale. Ogni palazzo si sviluppa su 6-10 piani e ogni piano contiene qualcosa di diverso.
Una cosa è certa: orientarsi è praticamente impossibile se si è al primo giro. Anche con le cartine, risulta quasi un'impresa raggiungere il luogo che si vuole se non dopo decine di tentativi (e strada a piedi avanti e indietro).
Cercavamo il parco, ma dopo un po' abbiamo deciso che era troppo buio e ci siamo dati al relax.
Gironzolando per negozi, non sono ovviamente mancati il quasi leggendario Yodobashi Camera, il Bic Camera, e altri negozi più o meno grandi. Anche i più celebri, comunque, sono caratterizzati dal poco spazio. Ogni piano è molto stretto e gli scaffali uno addosso all'altro. Però la varietà e l'offerta sono incredibili, ci sarebbe da perdersi per ore. Tucci si è comprata delle cuffie avvolgenti Panasonic, che sono incredibili.
Fatto questo, era il momento della cena. Dopo aver cercato infruttuosamente per una mezz'ora buona un locale, abbiamo optato per "il primo che capita e ci ispira".
Mai scelta fu migliore.
Abbiamo cenato all'"Asahi Super Dry" (vedi foto). Economico (3400 Yen circa, 26€ in 2), bellissimo, e soprattutto buono. Abbiamo ordinato del salmone affumicato, del polipo e
Heiwanomori Koen
Cascatella all'interno del parco della seppia impanate, e un'insalata con noodles e polpa di granchio. Davvero un'ottima cena, consigliata.
Dopo un ulteriore giretto, soprattutto a guardare qualche cellulare con invidia (sono bellissimi, schermi enormi, colorati, lussuosi, TUTTI sembrano averne uno), ci siamo avviati alla stazione per tornare a casa.
Sulla via del ritorno, breve sosta al 7Eleven vicino alla stazione per comprare della carta igienica e due plum cake che abbiamo scoperto dopo essere cheese cake. Sulla strada, non si può resistere alla tentazione di prendere una bottiglietta di the freddo che servirà per colazione insieme ai falsi plum cake.
Previsto per domani: Ueno e Asakusa. Se avanza tempo, si vedrà!
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anonymous
non-member comment
Ciao Ragazzi,sono le 22 di domenica e stiamo leggendo per la prima volta il blog,dalle foto del quartiere in cui avete la casa sembra un posto disabitato,girarci è Sicuro (Domanda da genitore). Com'è la temperatura?sopportabile? Ci sono altri turisti nell'edificio dove avete l'appartamento? Comunque dalle prime foto del centro sembra proprio bello. dimmi se questo è il posto migliore per scriverti o preferisci la mail. Bacioni Divertitevi e.......... Fate attenzione (Raccomandazione da genitore). Ciao