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Published: July 12th 2009
Arrivo all'appartamento
Ecco qua la facciata che ospita il nostro minilocale. Che soddisfazione esserci arrivati!Eccoci qui, finalmente con il primo aggiornamento direttamente da Tokyo.
Ma iniziamo dal principio.
Dopo esserci imbarcati a Milano Malpensa, il nostro volo parte puntuale alle 21.45.
Dodici ore di viaggio paiono non passare mai, dormire è difficile, ma per "fortuna" lo schermetto personale permette di passare un po' di tempo. Grazie alla telecamera sulla base dell'aereo e alle informazioni gps, è divertente seguire l'avanzamento del viaggio.
Inoltre, io, Raffaele, sono riuscito a vedermi due film interi. Il primo, 17 again (in inglese), almeno accettabile. Dopo ho avuto la sventura di vedermi Dragonball Evolution (sempre in inglese), uno dei film penso più inutili della storia.
Tagliamo le 12 ore di viaggio e passiamo all'arrivo in aereoporto. Tutto si svolge abbastanza facilmente, passiamo per il controllo passaporti e otteniamo rapidamente il visto di soggiorno.
Per una incredibile botta di "fortuna", riusciamo a salire di corsa su una navetta bus per Shinjuku Station, nostra meta, in un orario che non avremmo mai sperato.
Incredibile già in questo caso il livello di servizio. Ci hanno numerato i bagagli, caricati sul pullman, il tutto rapidamente, ordinatamente e gentilmente.
Due ore passate in pullman (tra l'angoscia per il tempo in scadenza e la meraviglia
L'interno del mini-monolocale
Ecco come si presentava poco dopo il nostro arrivo. Ora abbiamo aggiustato un po' di spazio. Per fortuna il letto è grande e si dorme in 2 comodamente senza usare il futon. per le prime strade di Tokyo, illuminate delle prime luci della sera), e siamo a Shinjuku.
Veniamo scaraventati letteralmente in un vortice di luci, persone (era sabato sera), locali di tutti i tipi, auto, strade piene di cartelloni, palazzi coperti da insegne gigantesche. Sembra di fare un salto di 100 anni nel futuro. Purtroppo siamo terribilmente di fretta e non abbiamo tempo di rimirare lo spettacolo come si deve. Dunque altra corsetta, ormai stremati da ore e ore di viaggio, valigie trascinate dietro, e arriviamo agli uffici della Sakura House, dove ci mettiamo quasi un'ora a compilare e firmare decine e decine di moduli. Non finivano più!
Fatto questo, ci lasciano in balia di noi stessi. Facendoci coraggio, ritrasciniamo le valigie finché riusciamo a prendere un trenino-metro (dopo aver fatto una tessera cumulativa, molto comoda), ottenendo informazioni grazie a un po' di sano giapponese di base. Si dimostrano tutti incredibilmente gentili e disponibili, sia macchinisti che addetti alla stazione, nel fornire indicazioni e aiuti. L'uomo allo sportello per i biglietti è uscito ed è venuto alle macchinette per mostrarmi come fare la card, ce l'ha praticamente fatta lui.
Finalmente sul treno, cinque fermate e scendiamo alla stazione di Numebukuro.
Macchinetta
Una delle macchinette onnipresenti in qualunque angolo di strada. Altra lunga sfacchinata, per vie buie, strette e sconosciute, alla ricerca del micro appartamento, che fortunatamente troviamo senza eccessivi problemi.
Una volta dentro, è piccolo come ce lo aspettavamo e iniziamo subito con le pulizie.
Sono circa le 21.
Una volta finito il grosso, ci concediamo una passeggiatina (ed ecco le prime foto). Incredibile come ci siano degli omini pieni di luci addosso che gestiscono il traffico e tengono sotto controllo la zona.
Ci divertiamo a prendere qualche schifezza alle macchinette che invadono ogni angolo della strada e torniamo a casa a dormire.
Prima giornata, andata!
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serena
non-member comment
mamma mia come prima giornata è stata davvero devastante!! XD dai dai ke adex vi divertirete!! ciauuuu!!!