Bolivia 04 Salar de Uyuni


Advertisement
Bolivia's flag
South America » Bolivia » Potosí Department
October 11th 2007
Published: November 11th 2007
Edit Blog Post

ITA - 4 giorni nel Sudovest Boliviano

Partiamo, noi tre, due ragazze sudafricane, Kirsty e Netty, l'autista, Cesar, e la Cuoca, Agustina, tutti su una 4x4, per quattro giorni in giro per il sudovest boliviano, da Tupiza a Uyuni, passando da una serie di meraviglie naturali.

Giorno 1
Partiamo da Tupiza, attraversando prima paesaggi simili a quelli visti a cavallo, poi però iniziamo a salire, e a vedere più lontano: lasciamo in basso e dietro a noi le vallate lunari, e appaiono una dopo l'altra catene di montagne.
Attraversiamo diversi villaggi, alcuni di minatori d'oro, altri, meno fortunati, di allevatori di lama..
La pausa-pranzo la facciamo in una larga vallata arida, piena di lama e pecore, che pascolano mangiandosi le poche piante che crescono qui. Agustina ci prepara un piccolo buffet dietro alla jeep, e mangiamo con gusto prima di risalire in macchina fino a stasera..
Facciamo ancora un paio di pause in villaggi minuscoli e sempre più lontani dalla città, fino ad arrivare a San Antonio, dove ci fermiamo a dormire, a 4200m di altitudine. Mentre Agustina ci prepara un benvenuto tè, passeggiamo per il paese, e ci godiamo uno splendido tramonto sulla vallata, con tutti i colori dell'arcobaleno che si riflettono sulle rocce.

Foto: Tupiza - Uyuni, primo giorno

Giorno 2
Il secondo giorno è quello più pieno.. Iniziamo presto, appena i primi raggi di sole ce lo permettono.
Passiamo prima dall'abbandonato antico San Antonio, da dove sono scappati tutti dopo l'arrivo del diavolo in persona, venuto a maledire ogni abitante del paese. A quel punto i sopravvissuti si sono rifugiati nel paese dove abbiamo dormito, più in basso e, si fa per dire, più al caldo. Fra le rovine si nascondono alcune vizcachas, grossi conigli andini.
Giriamo poi intorno al volcano Uturunco, entriamo nella riserva naturale, ed iniziamo a vedere piccoli laghi bianchi. Non si tratta ancora di sale, ma di "Borax", usato come detergente.. laghi di sapone, in pratica! Continuamente passiamo vicino a lama, che pascolano, bevono, prendono il sole, ma oggi vediamo anche i primi fenicotteri..
Prima di fermarci a mangiare, facciamo un bel bagno nelle acque termali, con una vista incredibile e tutti i colori possibili. Siamo sempre a 4000m, ed è ancora più una goduria stare a mollo in un bagno caldo..
Proseguiamo fino a passare il cosidetto Deserto di Dalí, per le rocce dalle forme strane, in mezzo alla sabbia. Più avanti, quasi alla frontiera cilena, in mezzo alle montagne, arriviamo alle laguna Bianca e Verde.
Non è ancora finita.. tornando indietro passiamo da una zona di geysers (che sono più fumarole che veri e propri geysers, ma ancora una volta cambia totalmente il paesaggio), e finalmente arriviamo alla nostra ultima tappa del giorno, sul bordo della laguna colorada.

Foto: Tupiza - Uyuni, secondo giorno

Giorno 3
Il terzo giorno riprendiamo da dove avevamo interrotto il percorso il giorno prima: la laguna colorada, dove vivono centinaia di fenicotteri. Arriviamo per primi, e riusciamo ad avvicinarci parecchio agli uccelli, prima che volino via. Abbiamo visto tutti le cartoline con i fenicotteri appollaiati su una zampa nell'acqua, ma essere lì, a pochi metri, è uno spettacolo! Inoltre il quadro è bellissimo, con le montagne che si riflettono nel lago.. e soprattutto, nessuno intorno!
Dopo questa, ci immergiamo nel deserto, di sabbia, ci arrampichiamo sull' "albero di pietra", e altre formazioni rocciose, poi passiamo vicino ad altre quattro lagune, tutte diverse, dopo di che un piccolo canyon con sullo sfondo un volcano fumante, e infine un salar, attraverso il quale passano le rotaie che portano a Calama, in Cile. Proprio li, in mezzo a questo deserto di sale, ci fermano dei militari per un controllo, e , dimenticati da tutti in questo posto del tutto isolato, ci chiedono coca.. e un pezzo di pane(?!).
Arriviamo al nostro ultimo alloggio, un albergo.. di sale. I muri, i letti, il pavimento, tutto è a base di sale. Siamo infatti al bordo del Salar de Uyuni, ultima tappa del giro, che vedremo domani

Foto: Tupiza - Uyuni, terzo giorno

Giorno 4
Alzata ancora prima degli altri giorni, per vedere l'alba sul salar.. (le foto non rendono niente, ma era stupendo!)
Andiamo ancora un po' avanti, siamo ormai in mezzo al Salar, e facciamo una tappa sull' "Isla Incahuasi", o Isola del Pesce, coperta di cactus, e con vista a 360 gradi sul deserto di sale. Li facciamo finalmente la prima colazione, e poi andiamo in giro intorno all'Isola, a scattare foto sullo sfondo bianco del sale..
Più avanti, ormai vicini alla fine del salar, troviamo le miniere di sale, che ad Uyuni viene impacchettato praticamente cosí come è, e poi esportato a tutto il paese.
Arriviamo finalmente ad Uyuni, dopo tre giorni e mezzo da sogno, avendo visto una meraviglia dopo l'altra.. Qui ci separiamo, "e rimasero in tre", ed aspettiamo il nostro autobus notturno per La Paz, stravolti, e cercando di digerire la quantità impressionante di immagine che ci riempiono la testa.

Foto: Tupiza - Uyuni, quarto giorno

Advertisement



Tot: 0.17s; Tpl: 0.009s; cc: 11; qc: 48; dbt: 0.0715s; 1; m:domysql w:travelblog (10.17.0.13); sld: 1; ; mem: 1.1mb