Keep Calm in Calmucchia

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C'e' stato un tempo in cui orde di guerrieri mongoli vagavano per le pianure dell'Asia centrale e si spingevano assetati di sangue fino alle porte della nostra atterrita Europa; solo la morte del loro grande condottiero Gengis Khan riusci' a fermare l'avanzata inarrestabile e, nel giro di pochi anni, questa gente venuta da cosi' lontano fece ritorno alle loro sperdute terre d'origine. Qualche secolo dopo, verso la meta' del 1600, un'altro popolo dai confini della Mongolia intraprese questa grande migrazione alla ricerca di pascoli migliori e nuove terre su cui stabilirsi; non piu' guerrieri alla conquista del mondo ma semplici pastori ed allevatori di pecore e cammelli che, trovate delle terre disabitate adatte al loro scopo, zitti zitti decisero di piantare le loro tende (nel vero senso della parola!) e scelsero di rimanervi per sempre.

Ecco spiegato il motivo per cui la Repubblica di Calmucchia, entita' appartenente alla Federazione Russa, puo' oggi fregiarsi del titolo di unico stato a maggioranza buddista presente in Europa, non lontano dal Mar Nero e a poco piu' di 1000 chilometri da Mosca, ben piu' vicina della loro antica patria. I calmucchi, a differenza di praticamente tutti gli altri popoli stanziatisi dalle nostre parti, non si sono fatti completamente assimilare e, nonostante la pressione di islam e cristianesimo (e 70 anni di comunismo...), mantengono ancora viva la loro millenaria fede nel buddismo lamaista tibetano e, dal 1991 in poi, templi e pagode sono spuntate come funghi per tutto il paese. Merito soprattutto di Kirsan Iliumzhinov, il loro ricco ed intraprendente primo presidente, strenuo protettore della cultura e del folklore locale, nonche' ambasciatore della sua piu' grande passione, quella degli scacchi.

Ed e' cosi' che Elista, la piccola capitale della Calmucchia, e' diventata un vero e proprio polo di questa disciplina, arrivando addirittura ad ospitare le olimpiadi scacchistiche del 1998 ed il campionato mondiale del 2005. Come sede di questi eventi e' stata costruita una vera e propria citta' appena fuori da Elista, City Chess, che ora si innalza desolata e semiabbandonata a due passi dalla steppa, stravagante dono del presidente al suo piccolo ma inossidabile popolo.

Ad oggi, Dicembre 2017, Kirsan Iliumzhinov rimane ancora il prestigioso presidente della FIDE, la federazione internazionale degli scacchi. Sotto il suo mandato si sta svolgendo una aspra battaglia per l'inclusione del gioco degli scacchi come disciplina olimpica. Olimpiadi Invernali eventualmente....

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