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Published: January 7th 2007
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PUSHKAR
Arriviamo a Pushkar con un treno locale che impiega circa venti ore a percorrere poco piu' di 400 kilomentri!!!
Il treno espresso, in questi giorni di feste natalizie, era pieno e questa e' stata l'unica opzione disponibile (ad un costo veramente basso c'e' da dire) per la data per cui avevamo deciso la nostra partenza.
C'e' tanto di bello nel viaggiare su un treno che avanza a bassissima velocita' fermandosi ad ogni piccola stazione.
Prima di tutto si vede veramente scorrere lentamente il paesaggio fuori dal treno apprezzandone le lievi e costanti variazioni ed inoltre fermandosi a tante stazioncine c'e' il gusto di prendere un giornale qua, una cosa da mangiare la', scherzare con un bambino qua, prendere un chay la e cosi' via...
Pushkar quindi; piccola cittadina al centro del Rajastan ormai meta "obbligatoria" per i tanti viaggiatori zaino in spalla.
Pushkar e' una delle (tante) citta' sacre indiane caratterizzata dal suo lago di cui si dice che le acque siano benedette.
Sara', ma oggi a nostro (e non solo) avviso si respira veramente poco di sacro;
quindici anni di crescente turismo hanno infatti modificato la fisionomia della cittadina e l'anima dei suoi abitanti trasformando il posto in un luogo dove qualunque tipo di turista puo' trovare qualunque cosa sia alla ricerca.
Il cambiamento ha intaccato anche il comportamento dai tanti bramini che affollano le rive del lago per aiutare a compiere dei riti propiziatori per la propria famiglia (istituzione cui il lago di Pushkar e' interamente dedicato); anche loro infatti hanno affinato una serie di tecniche per spillare piu' soldi possibili ai turisti in visita per pochi giorni...
Indipendentemente da questa introduzione non bisogna pero' travisare: Pushkar continua ad essere visitata da centinai di indiani tutti i giorni che considerano sacro il posto, continua ad essere il luogo dove moltissimi sadu decidono di fermarsi a vivere e soprattutto (per quanto riguarda il nostro punto di vista di stranieri-viaggiatori-turisti) un posto estremamente piacevole dove soggiornare alcuni giorni o anche di piu'.
Non disdegnamo affatto, infatti, di gustare immensi pancake con banane e Nutella la mattina per allietarci il risveglio e darci la giusta carica per la giornata...
C'e' inoltre da dire che anche le nostre intenzioni nel visitare il
HAPPY NEW YEAR!!!
Di cuore, a tutti voi posto non sono certo delle piu' "sacre"; infatti nei nostri giorni di permanenza qui abbiamo un solo singolo venale obbietivo: fare business!!!
Indi per cui chiediamo scusa se in questa puntata del nostro blog non avremo cose troppo edificanti ne' particolarmente interessanti da raccontarvi, visto che la nostra attenzione in questi giorni come gia' detto e' stata orientata "altrove".
Cio' che pero' vorremmo condividere con voi e' l'immenso piacere che abbiamo avuto nel ritrovare il mitico Norat!!!
Per chi non frequenta (malauguratamente) il fantastico e a noi caro "lago di Martignano" (location dove si svolse nel lontano settembre 2005 il nostro wedding party), Norat e' il ragazzo indiano che lavora da "Lucignolo", ultimo chiosco in fondo a destra, deliziando i clienti con i suoi buonissimi e speziati piatti dal sapore orientale.
C'e' da dire inoltre che il dolce Norat e' solito offrire un eccellente chay all'indiana a chi si accampa clandestinamente, come i sottoscritti, a dormire nei dintorni del chiosco.
Ma torniamo in India, senno' inizio a parlare di Martignano e non la smetto piu' (colgo l'occasione per mandare un abbraccio ai mitici Max e Anto - proprietari del chiosco
appunto!) e ad Ermanno vengono i lucciconi solo al pensiero!!!
Dunque dicevamo che dopo un'intensa ricerca riusciamo a trovare Norat, abbracci e manfrine varie per manifestare la gioia reciproca, fa piu' strano vederlo qui a Pushkar che a cucinare indiano in Italia!
Con lui facciamo una passeggiata sui ghat intorno al lago e poi tra le viuzze piu' nascoste addentrandoci nella cittadina verso l'area meno turistica.
Ci porta a prendere un buon chay prima da questo poi da quell'altro amico, ovviamente conosce quasi tutti qui, anche se ci spiega che purtroppo a Pushkar la gente ormai ha un chiodo fisso: fare soldi con i turisti, ci vedono come banconote con le gambe e niente piu'.
Anche per questo il nostro amico e' triste ed amareggiato, dice che lo salutano tutti e lo invitano perche' in nostra compagnia, perche' vedono in noi un potenziale business e quindi guadagno.
Lui preferisce starsene a una ventina di Km. dalla cittadina, nel suo paesino natale, dove la vita scorre piu' vera e tranquilla, dove i ristoranti (se ci sono) sono indiani e i negozi pure!!!
E come dargli torto!
Arriva
la sera della vigilia di Capodanno che passa per noi un po' "sottotono", anche e soprattutto perche' sin dalla nostra partenza sono stati tanti i giorni speciali per cui sarebbe valsa la pena festeggiare.
Decidiamo quindi di farci una tranquilla cenetta, due chiacchiere ed un chay, mentre tutti gli altri turisti partono a bordo dei van che li porteranno al "trance party" che e' stato organizzato nel deserto a pochi kilometri da Pushkar.
La mattina del 1 gennaio ci svegliamo trovando fuori dalla porta quattro collane di fiori mandateci dal nostro caro amico per auguraci buona fortuna per il nuovo anno, che carinerie!!!
Verso le 14 ci raggiunge nella nostra guest house carico di buste con dentro ogni ben di Dio cucinato appositamente per noi dalla moglie.
Ci apparecchiamo in uno dei tavoli del grande giardino dell'hotel, c'e' un Sole meraviglioso a farci compagnia mentre gustiamo allegramente il buonissimo e speziatissimo pranzetto made in India.
Nei giorni successivi ci siamo dispiaciuti per non essere stati troppo "presenti" con Norat come avremmo voluto, ma come gia' detto le nostre menti erano impegnate e concentrate verso altri materiali orizzonti, PERDONACI Amico...ci rifaremo
Foschia sul lago
Alle prime luci del giorno la prossima volta, promesso!
Tra salti mortali e mille peripezie riusciamo a concludere le varie operazioni per le quali ci siamo tanto "smazzati".
Ed e' quindi a cuor leggero che salutiamo Pushkar prendendo un bus notturno, ancora una volta, verso la capitale dove passeremo la nostra ultima settimana in India...
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risomix
non-member comment
ciaooooo
che bello!!!!!!!! tantissime nuove puntate!!!! e voi siete sempre più belli...un bacione enorme dalla befana! posso creare un comitato a favore della barba di ermanno????