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Published: November 5th 2006
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Statue of... Liberty????
Murales fuori dall'ex ambasciata Usa che fu occupata nel 1979 Tehran! Immensa e sterminata capitale dell'Iran.
Qui vivono oltre 13 milioni di persone (registrate); la cosa si puo' facilmente intuire dall' onnipresente traffico che opprime ogni singola via, dalla piu' piccola alla piu' grande, della sterminata citta'.
Anche soltanto camminare lungo le strade puo' rappresentare un rischio visto che macchine, autobus e motorini possono arrivare da qualunque direzione!!!
Ogni sortita al di fuori dell'hotel, di un museo o di uno dei numerosi parchi e' un po' un terno al lotto.
In molti ci avevano addirittura suggerito di evitare Tehran dicendoci che se ne poteva anche fare a meno.
Ciononostante abbiamo voluto passare un paio di giorni nella capitale per "tastare il polso"" di come sia effettivamente la vita qui.
E siamo contenti di averlo fatto anche se un paio di giorni sono piu' che sufficienti.
Prima di descrivere la nostra permanenza qui a Tehran volevamo condividere con voi un po' di impressioni generali sull'Iran.
Prima di tutto, rispetto alla Turchia dove ogni essere umano di sesso maschile sopra i 15 anni fuma una quantita'indecorosa di sigarette, qui sembra che quasi nessuno fumi!
Probabilmente
Pistakkia e Re Dario I
Al museo di storia di Tehran e' il posto al mondo, fra quelli da noi visitati, in cui ci sono il minor numero di fumatori; e questo e' decisamente un bene.
Inoltre i primi giorni ci interrogavamo sul prezzo incredibilmente basso dei mezzi di trasporto; ora abbiamo trovato la risposta.
Lo sapete quanto costa qui un litro di benzina verde????
Tenetevi forte (anche noi abbiamo avuto grosse difficolta' a credere ai nostri conti): 800 Rial.
Ora considerando che che 1 Euro equivale a 11.200 Rial ne consegue che un litro di benzina verde costa (la bellezza) di 0,078 EURO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Circa cinque volte di meno di un litro di acqua in bottiglia in qualsiasi negozio iraniano!!!
Stramente abbiamo notato che qui in Iran ci sono un numero considerevolmente minore di moschee rispetto alla Turchia e l'invito alla preghiera dei muezzin dall'alto dei minareti (attraverso i megafoni) e' molto meno udibile di quanto non ci saremmo aspettati (sara' forse colpa del costante rumore di fondo del traffico???)
Torniamo quindi a Tehran.
La stupenda vetta dell'Alborz sovrasta innevata la citta'.
Man mano che si sale dal basso, dal sud, della
Frammenti di storia
sempre al museo di storia di Tehran citta' verso nord aumenta la qualita' degli alloggi ed in generale lo standard di vita.
La borghesia quindi vive in queste zone da dove e' facile raggiungere le montagne circostanti note anche per la buona qualita' delle strutture dedite agli sport invernali.
Nel sud della citta' invece sono raggruppati i musei.
Abbiamo molto apprezzato il museo di storia, con reperti risalenti ai primi insediamenti umani nelle valli della Mesopotamia fino alla grandezza dei manufatti dell'Impero Persiano con la dinastia dei re Acamenidi.
Ancora di piu' abbiamo apprezzato il Museo (in realta' il caveau della banca centrale iraniana) dei tesori e dei gioielli dell'ultimo Shah di Persia (cacciato via dalla rivoluzione del 1979).
Una incredibile collezioni di gioielli e oggetti preziosi di una bellezza, di una ricchezza ed una raffinatezza di lavorazione veramente straordinarie.
Se ci si ferma solo a pensare (a parte al valore degli oggetti - singolarmente e nel loro complesso) a quante ore di minuziosa e paziente manodopera possono essere stati necessari per creare un simile tesoro si rimane veramente senza fiato !!!!
Siamo rimasti oltre due ore a mirare e rimirare nel dettaglio
Giochi di luce nei giardini di Tehran
non sapete quanto ce stanno in fissa co sti giochi di luce, ste fontane e ste aiuole!!! la bellezza di quei capolavori!!!
Molta parte del nostro tempo poi (visita alle moschee e bazaar incluse) l'abbiamo trascorso a fare luuuunghiiiiisssssime camminate lungo le sterminate arterie della citta'.
Senza rendercene conto (salvo arrivando in hotel e levandoci le scarpe - poveri piedi - e poveri noi...) abbiamo camminato per ore e ore percorrendo decine di Km!.
Poi abbiamo effettuato una veloce visita all'esterno dell'ex Ambasciata degli Stati Uniti d'America famosa per essere stata occupata nel 1979 dagli studenti universitari in rivolta che tennero in ostaggio il personale dell'ambasciata per oltre 400 giorni!
I noti murales sulla cinta di mura illustrano un evidente anti-americanismo e un altrettanto evidente anti-israelismo (o regime zionista come lo chiamano loro) che si respira anche in altre parti del paese e con le chiacchierate con alcune persone.
Si registrano parlando con le persone molti segnali contraddittori di apertura da un verso e chiusura da un altro.
E'veramente difficile capire cosa potra'succedere in un prossimo futuro; quello che servirebbe e' una netta inversione di tendenza da tutte le parti in causa (nessuna esclusa) che permetta di superare pregiudizi ed abbattere le barriere ideologiche che,
Produzione di pane
in uno dei tanti forni; notare come il pane viene cotto attaccandolo ai lati della fornace come assurdi muri, creano odio e separano piuttosto che unire ed eliminano la possibilita' di un dialogo pacifico fra quelli che consideriamo simili e fratelli !!!
Un ultima cosa per concludere: ci state mandando tanti bellissimi messaggi e decine di dolcissimi commenti ai nostri blog!
E' difficile per noi poter rispondere fisicamente a tutti ma il leggerli ci permette di pensare a voi ad uno ad uno per lunghi preziosissimi momenti e di sentirvi cosi' piu' vicini a noi e allo stesso tempo trasformarvi in un delizioso e leggerissimo ulteriore bagaglio da mettere nei nostri zaini e nei nostri cuori.
Quindi VI PREGHIAMO di continuare!!!
Prossima tappa, la meravigliosa Esfahan !
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ale ivan e pippo
non-member comment
...e noi continuiamo..... vi seguiamo sempre. Allora anche lì ci sono auto e motorini e altri mezzi di trasporto ovunque...mi ricorda qualcosa.....mancano forse quelle carinissime apette gialle? ma tra poco le vedrete...viaggiate così spediti.... ma siete in media o in largo anticipo.... un bacio. Iavn Ale e Pippo.