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Published: November 14th 2006
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Viu' and Pistakkia...
... in the desert on the rising Sun YAZD
Come un antico gioiello incastonato in una perfetta montatura così Yazd giace placida in mezzo al deserto al centro della parte meridionale dell’Iran.
Importante punto di snodo lungo la via della Seta, l’intera città vecchia è patrimonio dell’Umanità con le sue mura di fango e le sue torri del vento costruite per catturare il minimo alito di vento nelle roventi estati.
L’acqua qui a Yazd, come in molti altri posti dell’Iran, viene fornita utilizzando il complesso sistema dei quanat ossia dei lunghissimi canali sotterranei scavati a mezzo di pozzi lungo il percorso che possono raggiungere, e superare, i cento metri di profondità.
Si scava raggiungendo la sorgente d’acqua alle pendici della montagna e si inizia quindi a scavare il canale ad una profondità sempre crescente di modo che l’acqua possa defluire nella direzione desiderata.
Si calcola che l’intero Iran abbia quanat per oltre 50.000Km di estensione.
E’ meraviglioso passeggiare attraverso gli stretti vicoli con edifici, minuscoli ponti e cupole ricoperti di fango, scovando piccole botteghe illuminate a malapena; il posto non deve essere troppo differente da quando Marco Polo lo visitò nel 1273.
Ciò che
ha maggiormente determinato il nostro, lungo, soggiorno a Yazd è stata senza dubbio il Silk Road Hotel!!!
Questo posto fantastico è come un’oasi ristoratrice.
Un cortile interno su cui si affacciano le stanze è stato il palcoscenico principale dei nostri giorni a Yazd.
Per la prima volta dall’inizio del viaggio abbiamo incontrato un numeroso gruppo di altri viaggiatori.
A parte alcuni che viaggiano come noi zaino in spalla il folto gruppo si compone di persone che viaggiano con camper, van, minibus, moto, bicicletta.
C’è chi con il suo mezzo è partito dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla Germania, dal Belgio, dalla Slovenia, dalla Turchia, dall’Arabia (un australiano) e dall’Italia (il gruppo più numeroso).
Il ventaglio delle diverse nazionalità comprende anche Giappone, Olanda, Sri Lanka, Spagna, Danimarca, Brasile e chiaramente Iran.
Fra tutti, e ce ne sarebbe veramente tanto, tanto, tanto da scrivere, i nostri eroi sono stati senza dubbio una famiglia di francesi semplicemente straordinari!
Sono una coppia sulla quarantina con quattro bellissimi bambini, due maschietti di 12 e 10 anni e due femmine di 8 e 4 anni…MERAVIGLIOSI!!!
Viaggiano su un
Piccole figure camminano
nell'immensita' del Mondo camper e anche loro stanno andando in India passando per Iran, Pakistan, ecc. salvo poi, tramite il Nepal, entrare in Cina e tornare in Europa percorrendo a ritroso la via della Seta.
Ci hanno spiegato che in Francia esiste un sistema scolastico che permette tramite internet di scaricare i vari programmi e di inviare ogni tre settimane i compiti svolti dai ragazzi.
Ovviamente l’impegno per i genitori è grande, ma i bambini sembrano talmente auto-disciplinati e tranquilli, tra l’altro per nulla capricciosi, sempre sorridenti e molto complici tra loro, sembrano più 4 amichetti e vederli giocare insieme è un piacere tale che si potrebbe restare a guardarli per ore!
Il papà è ingegnere idrico e la mamma fa la mamma!
Hanno vissuto 5 anni in Marocco motivo per cui i bambini parlano anche l’arabo.
Non si possono descrivere con parole queste 6 dolcissime persone, bisognerebbe vederle per carpire l’armonia che li anima e parlarci per provare la serenità e l’allegria che sanno trasmettere!
Il trovare così tante persone che percorrono la stessa rotta ci fa sentire parte di una grande e bella famiglia.
Tante belle storie
da raccontare, da ricordare…
In questi giorni abbiamo fatto anche un giro nel deserto e per i principali siti zaraostriani.
La religione di Zaraustra ha infatti in Iran, ed in particolare a Yazd, i suoi luoghi di culto principali.
Questa religione con una storia di 3.500 anni è la più antica religione monoteistica arrivata fino ai nostri giorni.
I loro luoghi di culto sono caratterizzati dalla presenza di una fiamma; il motivo è da ritrovarsi nel fatto che le loro preghiere, cinque volte al giorno, sono sempre indirizzate in direzione della luce e per ovviare alla mancanza del Sole di notte utilizzano il fuoco come sorgente cui orientarsi.
In un tempi di Yazd c’è un fuoco che si dice sia acceso, ininterrottamente da oltre seicento anni
Andiamo quindi a visitare una delle loro “torri del silenzio” luoghi dove lasciavano (fino a 37 anni fa) i loro morti seguendo un complesso rituale.
Altro pilastro della religione è la particolare attenzione ala preservazione dell’ambiente e dei suoi “elementi fondamentali” l’acqua, l’aria, il foco, e la terra.
Dalla torre del silenzio, visitata con una fantastica luce alle
prime ore del giorno, ci incamminiamo con una camminata di oltre un’ora nel deserto.
Trovarsi in questa immensità da delle sensazioni bellissime.
Raggiungiamo quindi un piccolo paesino disabitato con costruzioni in fango dove ci godiamo una bellissima, e buonissima, colazione.
Quindi ci incamminiamo lungo delle piste per la nostra prossima destinazione, il tempio di Chak-Chak.
Sulla strada incontriamo un branco di cammelli, tutte femmine in cinta, al pascolo.
La scena , incorniciata da montagne stupende, è magica, quasi irreale.
Ci fermiamo a lungo sul posto osservando, coccolando e giocando i simpatici animali.
Visitiamo quindi il tempio e un caravanserraglio prima di rientrare a Yazd.
I giorni successivi si sono persi fra mille chiacchiere e narrazioni con gli altri viaggiatori.
Non ci esimiamo nemmeno dall’immancabile cena comune (Alessia e Simone, uno dei ragazzi italiani, cuochi ed Ermanno aiuto-cuoco; con il prezioso aiuto del “Salad Team” tedesco-olandese); ci riuniamo, allegri, in una tavolata di 34 persone.
Gran gioia del corpo e dello spirito !!!
Partite a scacchi a go-go, lettura di libri e immense quantita' di chay completano l'opera...
Il giorno dopo Marcello e Carolina (brasiliana), altri due ragazzi che stanno viaggiando con il van, ci offrono un passaggio fino a Persepolis e poi Shiraz.
Difficile decidere di lasciare questo posto un giorno prima di quanto avevamo programmato, ma anche vero che muoversi in compagnia con un pullmino e' una cosa che ci diverte, quindi ACCETTIAMO!
La sera ci scambiamo indirizzi e mail con gli altri viaggiatori, che probabilmente ri-incontreremo lungo la strada, visto che stiamo tutti andando nelle stessa direzione piu' o meno con gli stessi tempi.
La mattina alle 6e30 siamo tutti e 4 nel van a fare una ricca colazione prima di affrontare il viaggio che durera' circa 7 ore.
Vedere scorrere la starda con dolcezza, con i propri ritmi ed i propri tempi, accompagnati dalla musica che si ama di piu' da una gran gioia ed un gran senso di liberta'...
Per non parlare del fatto di cucinarsi due spaghi in tranquillita'... che spettacolo...
Tutti i camionisti, incuriositi, salutano al passaggio con un cenno di mano o un colpo di clacson ai quali rispondiamo con egual moneta !!!
La sera ci
Cammelli all'orizzonte
Su uno sfondo da favola fermiamo a dormire all'ingresso delle rovine di Persepolis, gloriosa capitale dell'immenso Impero Persiano al tempo degli Acamenidi circa 2.500 anni fa, senza aver comunque rinunciato ad una rapidissima visita ai siti archeologici di Pasargadae (con la tomba di Ciro persa nel nulla) e di Naghsh-e Rostam con i suoi bellissimi bassorilievi, entrambi sulla strada.
Non mancano anche in questo viaggio persone che ci offrono chay, frutta, colazioni ed inviti a casa.
La disponibilita', la cortesia e la dolcezza di questo popolo sono veramente ammirevoli...
Vogliamo sfruttare queste ultime righe per fare i nostri migliori auguri e congratulazioni per la laurea a Claudia - ben fatto !!! Brava !!!
Per Elenuzza: facciamo il tifo per te!!! - a buon intenditor poche parole...
Inoltre per chi volesse seguire le avventure di un altro intrepido viaggiatore sempre sulla nostra stessa rotta, Lambo, questo e' il suo link:
Lambo in Asia Il seguito delle nostre avventure con la visita a Persepolis e Shiraz... nelle prossime puntate!
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Elena
non-member comment
ma quanto ce piace stò iran!!!
grazie tesoriii per l'incoraggiamento!!! ce n'avevo proprio bisogno!...come al solito mi sono aggiudicata una bella situazione complicata...e non sò ancora come andrà a finire ma stavolta prometto di non rimanere in silenzio in un angolo! lo sò che vi ammazzerete dalle risate ma mi state facendo venire una voglia matta di vedere l'iran...vi siete impazziti? lo sapete che non è nella mia lista!!! cmq siete bellissimi soprattutto ermanno con il suo nuovo look pantalone-barba!!! ma non ve starete a bere troppo the?????