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Published: January 27th 2008
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varkala
si va a pescare, con 3 pezzi di legno! Ciao a tutti, vi scriviamo da Kanyakumari, la punta piu' meridionale dell'India, dove si incontrano il mar Arabico, l'oceano Indiano e il golfo del Bengala e giustamente citta' sacra, con un tempio affollato di pellegrini e mendicanti. Abbiamo lasciato il Kerala e siam entrati nel Tamil Nadu, che dovrebbe essere lo stato piu' religioso e conservatore dell'India, dove e' nata l'antica cultura Dravidica. Dopo gli scenari spettacolari delle ultime due settimane ci aspettano giornate di templi e sadhu che chiedono offerte, speriamo di sopravvivere anche a questo 😊
Dopo questa introduzione geografico-culturale veniamo a racconti piu' interessanti.
Il primo, intitolato "THE LINE IS CLEAR", parla del nostro custode a Varkala, nota citta' turistica sulla costa del Kerala, un' altra Goa, dove sembra veramente di essere in Europa.
Ero nell' albergo, quando Silvia torna e mi dice che ha parlato col sutode e gli ha detto che c'e' un serpente pericoloso. Vabbe' ai topi si resiste, ma al serpente....
Andiamo a parlare col custode, e mi trovo un signore anziano dall'aspetto deciso e fiero, col suo bastone anti serpente e la torcia che perlustra il vicinato. C'e' davvero un serpente?, gli chiedo. e lui agitanto il bastone :"Yeah, big snake, poisoned". E
io, dove? - "Finish, I beat 5 times and now go"
Go dove, cazzo!!!ma e' morto?
"no problem finish"...vabbe' incomincio a pensare che non ci batte molto, poi continua
"Very poisoned, if bites...5 minutes and then death" ambe'...posto tranquillo qua'
Nel frattempo arrivano 2 tipi con l'aria un po' sorpresa e gli chiedo se l'hanno visto anche loro, negativo, quindi non so se credere al vecchio, ma loro sembrano credergli, evidentemente e' normale!
Gli chiediamo se e' dangerous il serpente e loro ci rispondono a "little bit"
Come "a little bit".....o si o no!!
Presi dalla paranoia andiamo a prendere la torcia per superare il tratto pericoloso che dalla stanza ci conduce al viale con tutti i negozi, i turisti e quindi la zona non pericolosa, si spera😊
Ma il nostro custode ci tranquilliza, "snake finish, no problem, the LINE IS CLEAR", sbattendo il bastone sul camminamento.
Beh a sto punto possiamo stare tranquilli, ci pare...ehehe
Al ritorno verso mezzanotte ancora gira li con la pila e gli chiediamo se l'ha piu' visto e lui
"Dont'ever have fear, the LINE IS CLEAR" col suo gerco un po militaresco
Vabbe' ci sembra di poter andare a letto tranquilli, comunque con le
evviva gli sposi
ci siamo anche noi nel loro filmino finestre sbarrate nonostante i 30 gradi, sai com 'e', prevenire e' meglio che curare, soprattutto quando hai solo 5 minuti di tempo!!!
La seconda storia "Un te con la polizia", si svolge a Ponmudi, in montagna, dove siamo andati per vedere delle cascate e per stare un po' fuori dalla bolgia delle citta' indiane, visto che qua non viene nessuno. C'e' solo un albergo del governo,,stile coloniale-decrepito, con staff scoglionato e un po' pazzoide.
Il gestore del ristorante era un personaggio: ci continuava a ripetere "Ah, here it's very cheap...very cheap place". Quando gli abbiamo chiesto de aveva una bottiglia d'acqua piu' fredda, ci risponde "No cold, we don't need cold here, the weather it' cold here"...Vabbe' erano 30 gradi...
Dopodiche' andiamo a fare una passeggiata in cima alla vetta, veniamo coinvolti nel filmino di nozze di una giovane coppia e poi ci fermiamo a fare 2 chiacchiere con 3 poliziotti, gli unici essere umani in tutto il monte, ed e' raro in India una cosi' bassa concentrazione di persone.
Solite domande, in ordine: di dove sei,quanti hanni hai, come ti chiami, what's your job, hod do you like India e poi il classico "are you married" al quale
ormai rispondiamo sempre di si 😊 e la conseguente "Children?", e qui non possiamo mentire e diciamo.....next year....ehehe
Continuiamo a parlare delle loro famiglie, non sembrano faticare molto nel loro lavoro, anche perche' non ci sara' tanto crimine qua....e ci illustrano qualche pianta tipica del luogo, come la citronella. Ci istruiscono sugli orari esatti dell'alba e del tramonto (poliziotti tutto fare!) e poi ci congediamo dicendo che andiamo a vedere il tramonto mentra torniamo verso l'albergo.
Facciamo qualche centinaio di metri e li vediamo arrivare con la loro jeep blu e ci chiedono se vogliamo un passaggio fino all'hotel; ci si illuminano gli occhi e per non perdere l'occasione montiamo nel cassone dietro.
Arrivati all'hotel ci propongono di andare a bere un te con loro, non so dove, ma intorno e' pieno di piantagioni da te, non sara' un problema e anche se in verita' stavamo andando a fare un birra per l'arsura, accettiamo. Io ero un po titubante, sta a vedere che non ci e' mai successo niente e ci rapina proprio la polizia, ma il sesto senso della Silvia dice di si. Ok
Ci viene da ridere, noi 2 nel retro della jeep con uno dei 3 poliziotti
e gli diciamo che in Italia se monti nella macchina della polizia e' perche' hai fatto qualcosa di grave....Comunque sono gentilissimi come tutti e inoltre i poliziotti non hanno nessun arma qua, solo un bastone di bambu' al massimo 😊
Ci offrono il te, l'acqua le banane....in una bettola vicino a una piantagione, poi tutti in allegria si riparte per l'albergo. A meta' si fermano scendono e uno va dentro la foresta.....boh...a pisciare?Il poliziotto davanti a noi, che non parlava molto inglese ci fa il gesto di sniffare qualcosa......mah....qua puo' succedere di tutto si sa, e poi torna con dei semi verdi e delle foglie!
Cosa pensavate....eh, erano i chiodi di garofano e le foglie del te
Ciao alla prossima!
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vinny
non-member comment
bravi ragazzi!!!
Seguiamo il vostro fantastico viaggio e siamo affascinati e orgogliosi di voi. State facendo quello che avremmo voluto fare noi alla vostra età ....ma ....mai dire mai.