PRIMA TAPPA

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Buongiorno a tutti i lettori
Finalmente riesco a cominciare questo blog...
Tutto comincia Sabato 20 Maggio alle ore 13:50 quando il volo AZ610 decolla da Roma FCO alla volta di NY JFK. Il volo procede tranquillo, con l'eccezione di avere al mio fianco TAL PASQUALE AMETRANO DA CERIGNOLA, il quale nel suo pugliese stretto tenta all'istante un approccio di dialogo, reso immediatamente vano dal mio finto appisolamento e dalla visione coatta di numero tre film e mezzo, tutto intervallato da pranzo a base di simil-lasagne vegetariane e simil-vitella. Giusto un paio di Nastro Azzurro si salvavano...
Atterraggio alle 5:30 P.M. e concedo del foggiano con la seguente frase:''PORCA PUTTENA, CHE MALE ALLE CHIAPPE''...Passaggio della frontiera con solite domande stupide di rito, ritiro bagaglio e incontro con il mio compagno di viaggio COCO' arrivato un paio d'ore prima.
Pullman direzione Manhattan, vagabonding alla disperata ricerca di cibo e alcool; si opta per un ristorante,mezzo pub, scottish style, dove le cameriere hanno un mini-kilt,che vederle piegarsi e'un vero piacere. Si ingolla birra e si mangia hamburger ovviamenete RARE...per chiudere LAGAVOOLIN, evocando Architetto e Socio(lui sa chi e'...).
Si ritorna in stazione, dribblando ispanici, negroni e qualsivoglia altra razza umana e non.La prima e finora unica amicizia e' stata intrapresa in attesa del pullman con un negrone dal peso di 340 libre, che non si sa come mi ha attacato una pippa sulla nazionale, diceva ''very strong italian'' risposta mia ''yes yes''.
Abbandoniamo il ''GRANDE MANICOMIO'' come lo definisce il TENENTE COLONNELLO FRANK SLADE con un giudizio radente la delusione, rimandato ad una settimana.
Appena in carrozza appisolamento generale e risveglio tra le morbide strade della agro statunitense(sembrava la Svizzera verde come diceva il De Gregori).
Alla frontiera col CANADA incontro ravvicinato con la SIGNORINA MILLEDOMANDE, interrogatorio GUANTANAMO STYLE sul nostro viaggio e sul nostro modus vivendi:non credeva che COCO' fosse studente e sprattutto che fossimo amici...tra l'altro abbiamo passato la frontiera con 1060 sigarette, mentre a RECCHIA DE CIUCCIO, nostro compagno di viaggio gli hanno fatto storie per una stecca...stupidi forte.
Arrivo a MONTREAL alle zero nove zero zero e prima zona nella quale ci si imbatte:ovviamente a luci rosse, tra peep show e locali di spogliarelli. Incontriamo nell'ordine il VASCO ROSSI DALLA FOGLIA D'ACERO,fatto come una pigna e L'HOMO RUTTO,per ora personaggio della vacanza...
Colazione , visita al tourist informatio e noleggio macchina, una CHRYSLER SEBRING IN ONORE DI FED GORE(chi vuol capir, capisca:soprattutto AO).
Abbandoniamo Montreal sotto una pioggerellina MILAN STYLE, ci manca solo el ghisa...
Paesaggio monotono per 250 KM. Pranzo a TROIS RIVIERS, che per loro e' una sorta di S.Margherita Ligure, ma che in realta' e' una cagata.
Arrivo Quebec che invece sembra carina. Si prevede cenetta alcolica e movida.C'e' fame nell'aria...in tutti i sensi.


Ci vediamo col prossimo aggiornamento.
P.S.
Per EDO:martedi sera devo giocare...
Per il SOCIO: adocchiato un business per i parcheggi...

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Comments

[Giada Albnaese]

ma quando mi biombi?
Ciao Conte, non ho ancora capito quando calerai nella mia dimora a beverly hills che devo fare i preparativi.....eheheheh fame ehhehehe

[Dr Kabuto]

be? dove sono le foto? state attenti ai limiti che li' multano! ciao valerio!

[POC]

Ho tutta la family a casa, compresa la tua mamma... che si commuove ogni piè sospinto e dice che gli manchi tanto. un bacione da tutti noi dimenticavo, cerca di non farti arrestare per contrabbando....