Advertisement
Published: December 30th 2006
Edit Blog Post
Fra le strade di Delhi
Nelle affollatissime strade di Pahar Ganj non manca proprio nulla NEW DELHI
E' sempre bello arrivare nella capitale di uno stato; in qualche modo se ne sente pulsare il cuore.
E infatti appena arrivati a Delhi si ha l'impressione di entrare in uno dei ventricoli di un cuore che batte all'impazzata e e pompa i suoi flussi nell'immenso, multiforme e disarticolato dell'India.
Per dirla in parole piu' semplici UNA GRAN BOLGIA!!!
Nonostante si possa aver viaggiato e nonostante averne sentito tanto parlare, quando si arriva a Delhi si e' frastornati come un pugile dopo tre colpi secchi sulla testa!!!
E' difficile trovare parole adeguate per descrivere la moltitudine umana, i suoi colori, le sue razze, le sue religioni, la sua (ahime') grande poverta' in enorme quantita' a contrasto con la sua (ahime') grossa ricchezza in piccole, crescenti quantita' che affolla le strade mischiandosi a numerossissime forme animali 😊 .
In molti ti rivolgono la parola e dopo tre ore ti ritrovi ad aver parlato con circa trecento persone...
Non siamo in grado di trovare gli aggettivi per fare immaginare la quantita' di merce che straborda dalle migliaia di negozi e gli odori di cibo (e molto, molto
Il Red Fort di Delhi
In realta' non siamo entrati pero' la foto davanti alle mura c'e' sembrato che ce stava... altro) che pervadono le strade.
Ma quello che stordisce di piu' e' l'incredibile numero di cose in movimento (dal carretto al treno con tutto quello che vi viene in mente in mezzo...) e l'incredibile incessante suono che tutto cio' produce.
Come ci si distrae un attimo si e' travolti da un rickshaw a pedali o da una magra signora in coloratissimi abiti o da una moto che arriva all'impazzata mentre si tenta di evitare una cacca di mucca e un cumulo di monnezza mentre tutti, TUTTI i guidatori di qualsiasi mezzo a motore suonano sempre, SEMPRE, il CLACSON!!!
Di fronte a cosi' tanto di tutto si tende a chiudersi in difesa. All'inizio. Ma poi... che fico!!!!
E passano cosi' i nostri giorni a Delhi con la base nel quartiere di Pahar Ganj e il muso ovunque in giro per la citta' per ovvie ragioni di business... ci stiamo dando da fare un bel po', anche se in questo marasma di negozi e negozietti pieni di qualsiasi cosa vi venga in mente non e' poi cosi' semplice, anzi...a volte nauseante solo l'idea di dovercisi buttare in mezzo!
Inoltre la citta' ha
Vista dall'alto
Dal minareto della Jama Masjid veramente molto da offrire: dall'inverosimile caos di Old Delhi all'eleganza della sua parte coloniale o alle meraviglie architettoniche islamiche del suo fiorente periodo Moghul conteporanee al Taj Mahal (stupenda a Jama Mashid) oppure ai suoi importanti templi e moschee o ai suoi numerosi mercati.
Qui anche solo passare un'ora alla stazione e' uno spettacolo meraviglioso di per se'....
Noi siamo paticolarmente interessati ai quei luoghi di Delhi che hanno segnato una parte di vita di Gandhi uomo per il quale nutriamo una comune ammirazione che sfocia in alcuni momenti anche in commozione.
Decidiamo quindi di andare a visitare il Gandhi 's museum, all'interno del quale sono esposte centinaia di fotografie che ripercorrono la sua vita dalla nascita alla morte con tanto di racconti esplicativi, sue frasi storiche dipinte sulle pareti, oggetti personali, vestiti (che in realta' si riducono a semplicissimi pezzi di kadhi grezzi da lui stesso creati).
E' meraviglioso come quest'uomo con grande umilta' e caparbieta' sia riuscito a dimostrare al mondo intero quanto piu' potere e forza scaturiscono da sentimenti di pace e amore, da vincere contro poteri costruiti sulla base della violenza, del razzismo e dell'egoismo.
Dimostrando
concretamente quanto sia vero che l'UNIONE FA LA FORZA (e qui dovrebbe partire la mitica canzone degli Intillimani 😊!).
Quindi mai, MAI perdere la speranza, ma andare avanti, sempre, forti dei propri valori, fosse anche solo per questi e anche quando non sono alimentati dai risultati sperati!
Grazie Gandhi!
Il tuo amore per la pace e l'uguaglianza vivono ancora oggi e noi ne siamo stati testimoni.
I giorni a Delhi scorrono piacevolmente anche in compagnia di Markus e Kevin, due dei nostri amichetti incontrati la prima volta a Lahore in Pakistan, un gran piacere ritrovarsi!
E' meraviglioso passare pomeriggi interi a confrontarsi con ragazzi di culture diverse che in quel momento condividono con noi la stessa esperienza, tra risate, racconti di particolari situazioni vissute in questa o quell'altra occasione, discorsi filosofici, religiosi, sociali, di vita propria...e in pochi giorni ci si scopre a voler davvero bene a queste persone e a provare un certo dolce magone nel salutarle sapendo (probabilmente) di non vederle piu'.
Stelle comete che si alzano nel cielo per poi scomparire con la loro luminosissima scia e che rimarranno a lungo nella memoria come evento
Vortice di ali
Sempre davanti all'ingresso della Jama Masjid speciale ed unico in quell'attimo di vita vissuta!
Ma dopo circa sei giorni di tutto questo e dopo ormai quasi due mesi di viaggio quasi sempre attraverso citta' c'e' voglia di Natura, di silenzi, di ritmi lenti.
E' il momento di ripartire, buona fortuna amici... Il Madhya Pradesh ci aspetta!
Advertisement
Tot: 0.268s; Tpl: 0.013s; cc: 24; qc: 113; dbt: 0.1697s; 1; m:domysql w:travelblog (10.17.0.13); sld: 1;
; mem: 1.4mb