G'day dai cieli blu del Queensland


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Published: July 5th 2008
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Siamo ormai alla fine del nostro viaggio in Australia, domani abbiamo il volo per Auckland, Nuova Zelanda. 15 giorni sono decisamente troppo pochi per visitare questo paese spettacolare e vastissimo, ma visto i prezzi altissimi forse e' stato meglio cosi' e abbiamo ancora un po' di soldini per i nostri prossimi 4 mesi di world tasting! Siamo riusciti comunque a vivere delle belle avventure e vedere posti incredibilmente affascinanti.
Qui e' inverno ma quasi ogni giorno abbiamo avuto cielo azzurro e luce e colori brillanti della natura, come non avevamo visto da nessun'altra parte, e temperatura sui 22 gradi.

Siamo stati due giorni a Fraser Island, l'isola di sabbia piu' grande del mondo e patrimonio dell'Unesco. Abbiamo girato in 4x4 con un gruppo e una guida, guidato lungo un'autostrada di sabbia di 75 km, camminato nella foresta pluviale, attraversato dune di sabbia altissime per raggiungere un laghetto verde, Lake Wabby, che sta per essere divorato dalla sabbia che avanza. Siamo stati a lake Mackenzie, acqua trasparente su sabbia talmente bianca che sembra neve, specialmente quella bagnata dall'acqua veniva voglia di fare palle di neve!

Abbiamo fatto il bagno in un ruscello "misterioso", Eli Creek, attraversa la foresta senza fare rumore perche' scorre sulla sabbia che lo attutisce....e abbiamo respirato il profumo degli alberi enormi di ecaulipto camminando su sentieri di sabbia.
Dalle scogliere di Indian Head abbiamo visto almeno una decina di balene spruzzare l'acqua e sbattere le pinne sulla superficie dell'acqua, una scena incredibile e per me la prima. Alcuni ragazzi vicino a noi hanno visto una balena alzarsi e ricadere poi in acqua, sfortunatamente ci siamo persi lo spettacolo.

L'isola e' famosa anche per i suoi dingo, una razza di lupo asiatico, non pericoloso se si seguono i comportamenti richiesti. Ne abbiamo visti due camminare sulla spiaggia ma quando siamo scesi per fare foto si sono allontanati. E' un buon segno che abbiano di nuovo paura degli essere umani. Fino a qualche anno fa la gente offriva cibo ai dingo per cui si erano abituati a cercare il cibo dagli uomini piuttosto che in natura diventando anche aggressivi, pare abbiano mordicchiato il sedere di qualche persona e purtroppo sbranato un bambino. Ultimamente c'e' stata invece una maggiore educazione rispetto il comportamento da usare con i dingo. "Be dingo safe" e' lo slogan usato e significa anche non correre o dare le spalle ai dingo, non fare gesti improvvisi, non lasciare cibo in spiaggia o nella foresta.

Dopo Fraser Island abbiamo cominciato ad addentrarci in macchina verso l'entroterra alla ricerca dell'outback australiano....qualcuno in Tailandia mi aveva detto che gia' a 80 km dalla costa si puo trovare l'outback ma anche che ci sono vari tipi di outback....avevamo puntato per una citta' chiamata Emerald, a 250 km dalla costa ma arrivati a destinazione i nostri dubbi si sono avverati....per il vero outback avremmo dovuto percorrerne altri 300, troppe ore per il nostro tempo limitato e troppi kilometri in quel contatore che ce ne permetteva soli 250 al giorno (comprensibile in Australia, dove senza sforzarsi troppo si puo' finire per riconsegnare una macchina dopo 10 giorni con oltre 5000 km di strada fatti).

Vicino Emerald abbiamo visitato il Blackdown Tableland National Park da dove abbiamo ammirato una distesa immensa a 180 gradi di prateria e camminato in una foresta di mimose profumatissime. Abbiamo seguito un sentiero che ci ha portati a delle rocce con dell'arte aborigena, stampi di mani con attorno pigmento rosso soffiato dalla bocca. Lungo il sentiero c'erano vari pannelli che spiegavano i tipi di piante usate dalle donne aborigene per cucinare o per costruire utensili e cesti per raccogliere la frutta. Tornando in macchina verso la strada principale una canguro ha attraversato la strada, finalmente un canguro!!!

Quello che abbiamo amato di piu' del nostro viaggio in Australia e' la natura spettacolare e intatta, l'offerta di mille attivita' e sport, e l'atteggiamento "no worries" della gente che un po' ci ricorda quello irlandese!



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5th July 2008

seguendo le vostre orme
ragazzi, leggo e rileggo le vostre avventure, e cerco di immaginare le sensazioni che vi stanno assorbendo così intensamente...è un vero piacere poter far parte, se pur solo leggendo, di questa incredibile esperienza. qui l'inverno procede, anche un po' rigido, ma per ottobre saremo in piena primavera. vi abbraccio e vi bacio, e a tra pochissimo!
11th July 2008

Un abbraccio dalla Nuova Zelanda
Ciao cugina!! e' bello sapere che ci segui da distante e che stai virtualmente viaggiando con noi. Siamo da qualche giorno in Nuova Zelanda, dove la natura ci lascia stupefatti sempre di piu'. Qui fa molto freddo e ieri siamo stati a sciare sulle pendici di un vulcano e visitato una valle geotermale dai mille colori. Non vediamo l'ora di vedervi e conoscere il vostro paese d'adozione ma speriamo anche che il tempo non passi troppo in fretta perche' ogni giorno e' magico! alice e paul

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