Il passaporto è quasi pronto, la routard letta da cima a fondo... Ancora un mese e mezzo di duro lavoro e poi salterò sull'aereo che ci porterà, me e la mia compagna Michela, in Marocco. Il piano è, sulla carta, semplice: visitare le città di Casablanca e Fés magari sconfinando nei territori circostanti, Taza, l'antica Volubilis, Meknes... già il suono di questi nomi mi risveglia l'idea di spazi e gente a me sconosciuti. L'oceano Altantico, moschee, medine, suq... Sono elettrizzato e terrorizzato allo stesso tempo, avrò l'opportunità di saggiare la mia conoscenza dell'arabo (che temo essere approssimativa), ed è la prima volta che viaggio dovendo fare affidamento solo sulla mia capacità di comunicare (e spero che l'inglese possa farmi da salvagente!). YA MAGHRIB, ILA AL IQA!
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