Tanzania, per il mercante, significa sopra soprattutto un' estesa rete ferroviaria, e quindi l' opportunita' di poter attraversare il paese in lungo ed in largo comodamente seduto su antichi sedili di velluto, fumando sigari e sorseggiando rari vini d' annata serviti da premurosi camerieri in livrea. Ed e' per questo che ho iniziato il mio safari ("safari" in lingua kiswahili significa "viaggio") a Mbeya, amena cittadina situata nell 'angolo sudoccidentale del paese tra dolci colline ricoperte da piantagioni di the'; da qui passa la linea ferroviaria Tazara, costruita dai cinesi all' inizio degli anni '70 per collegare le ricche miniere di rame dello Zambia al porto sull' oceano Indiano di Dar es Salaam: quasi 1000 chilometri di rotaie posate impeccabilmente a tempo di record e due maestose stazioni ai capolinea, in puro stile rivoluzione culturale, che
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