C'è del buono in Paraguay


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South America » Paraguay » Asunciòn
February 20th 2023
Published: April 17th 2023
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Due settimane in Paraguay...

ENCARNACION: E' la capitale estiva di un paese senza sbocchi sul mare. La sua fortuna è quella di sorgere sulle sponde del maestoso fiume Paranà e di essere così dotata di due gradevoli spiagge cittadine di sabbia dorata riportata da chissà dove; fortuna per modo di dire perchè, a seguito della costruzione di una grande diga più a valle, l'innalzamento del livello delle acque ha portato alla scomparsa per sommersione di un gran bel pezzo dei suoi quartieri storici che sorgevano in riva al fiume. Provvidenzialmente però, quello che è diventato il nuovo lungofiume è stato negli ultimi anni trasformato in una animata zona turistica con spiaggia, viale orlato di palme, ristoranti e bar all'ultimo grido e, per non farsi mancare proprio nulla, anche di un modernissimo sambodromo costruito a regola d'arte. Leggenda vuole che proprio ad Encarnacion si svolga il terzo carnevale più grande al mondo, ma da nessuna parte sono riuscito ad averne una conferma: Rio, ovviamente, e poi Trinidad, Venezia, Tenerife, Oruro, Notting Hill, ma Encarnacion non viene mai citata da nessuna fonte, neppure in un angolino in fondo alle classifiche, dove invece troviamo la non lontana ed altrettanto sconosciuta Gualeguaychu in Argentina. Compriamo comunque dei biglietti sospettosamente in saldo e veniamo difatti a sapere che da quest'anno la municipalità non finanzierà più le celebrazioni, per cui ci dovremo aspettarci uno spettacolo probabilmente ancora più scadente. Previsioni confermate e quindi nulla di più da dire. Anche qui in Paraguay si trovano le rovine di antiche missioni gesuitiche e proprio a poca distanza da Encarnacion si trovano quelle pregevoli di Santissima Trinità de Paranà; patrimonio mondiale dell' Unesco, queste sì che meritano veramente una visita.

ASUNCION: La sonnolenta capitale di una nazione orgogliosa come il Paraguay celebra i suoi eroi in pieno centro nel Pantheon Nazionale degli Eroi, una monumentale cappella che raccoglie tra l'altro quello che rimane dei resti dei primi tre presidenti (José Gaspar Rodriguez de Francia detto "il Supremo" e i due Lopez, padre e figlio), del maresciallo Estigarribia eroe nazionale, e del milite ignoto, in rappresentanza anche di quel 90% della popolazione maschile sterminata nel corso della brutale guerra della triplice alleanza. Ma il Paraguay qualche guerra l'ha anche vinta, prima fra tutte quella del Chaco contro la Bolivia, per cui non mancano i monumenti in onore dei suoi difensori, a cui è intitolato anche lo stadio nazionale. Per rimanere in tema, esiste anche un monumento ad Alfredo Stroessner, il dittatore più longevo del Sudamerica, rimasto in carica per ben 35 anni; fortunatamente questo consiste in ciò che rimane delle sue membra stritolate tra due grosse lastre di cemento armato: geniale! Asuncion davvero non mi convince e, se non fosse la capitale di un paese così strambo come il Paraguay, non le riserverei che più di due righe di insulti; eppure sono riuscito a farmela piacere, con le sue Pilsen ghiacciate da litro in bottiglia di vetro a rendere bevute sul balcone dell'ostello situato sulla collina più alta da cui si gode di un ampio panorama della città sottostante e sulla sterminata pianura del Chaco che inizia subito oltre. Altro? Non saprei. Non si mangia benissimo, l'ufficio informazioni è specializzato nel fornire informazioni errate in un buon inglese, fa un caldo atroce, il fiume non è balneabile e la spiaggia cittadina sembra una via di mezzo tra un pascolo abbandonato ed un campo minato. E poi c'è la Chacarita. Baraccopoli a due passi dal centro città, favela all'ombra del palazzo presidenziale, questo esteso quartiere di casette semplici ha la cattiva reputazione di essere uno dei luoghi più pericolosi di tutto il (dopotutto mooolto tranquillo...) paese. Sarà. Provo a chiedere ai due poliziotti che controllano una delle sue vie d'accesso e la risposta è un laconico "muy peligroso!", anche se a vedere dalle facce dei suoi abitanti che vanno e vengono la situazione non mi sembra essere per nulla "peligrosa". Un suo angolo che è stato "ripulito" si può però tranquillamente visitare ed i suoi colori, le sue viuzze senz'auto ed uno splendido panorama verso il fiume sono la vivida testimonianza delle potenzialità che sono rinchiuse in questi luoghi frettolosamente definiti "senza futuro" e "dimenticati da Dio"...

CONCEPCION: Ci si viene per navigare sul fiume Paraguay.

CIUDAD DEL ESTE: Ci si viene per attraversare la frontiera. Già che si è da queste parti, però, si può anche visitare la centrale idroelettrica di Itaipù (questa sì la terza più grande al mondo!), usufruendo di una comoda e gratuita visita guidata in autobus offerta dai padroni di casa. La città è anche un porto franco tra i più trafficati al mondo, un'area dove non esistono tasse e non si pagano dazi e, così si dice, dove la malavita internazionale ha impiantato profondamente le sue radici. Si veniva dunque fin qui per fare shopping, ma data la situazione attuale nella vicina Argentina ormai gli affari si fanno sull'altra sponda del rio Paranà...


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