Fine, thanks

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Il titolo si puo' leggere all'italiana o all'inglese. Fine di un viaggio, sto bene, grazie. L'ultimo trasferimento di 400km non ha dato i frutti sperati e tantomeno la caotica e polverosa Vientiane. Sono all'areoporto in attesa di imbarcarmi per bangkok e poi casa. Gli aerei dovrebbero volare regolarmente e direi che ho avuto una discreta dose di culo visto quello che e' successo nella capitale thailandese. A cio' aggiungo che sembra che proprio oggi sia arrivato il monsone. Mitico! Il significato di un viaggio sta nel saper partire, mi sembra si dica cosi', ma vi assicuro che ora sono ben felice di tornare a casa. Il mio cuore si e' ricaricato ben bene, gli occhi sono pieni di immagini che non dimentichero', i piedi fanno male, posso dire di essere felice e fortunato (e terribilmente melenso),..... il viaggio e' riuscito! Grazie a tutti. Farmi is back! Come i backstreet boys! Evvai.....
P.s Libri letti La gang del pensiero di tibor fischer, pallosino ma ogni tanto una risata me l'ha strappata e Caino di Saramago, mi aspettavo qualcosa di piu'.

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Photos

monaci
anche loro mangiano

paesaggio
una veduta carina del paesaggio da luang a vientiane

Non e' che sia poi cosi' tranquillo come sembra
Questo girava tranquillo col suo ak46 sulle spalle (non sono sicuro sia il nome giusto del kalashnikov, 46 o 47?)

Un americano
a luang prabang, nel senso di cocktail, molto coloniale peraltro.

e con questa vi saluto
Un bacio a tutti tutti tutti.