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Africa » Mauritania » Adrar » Chinguetti December 24th 2019

Quando una nazione genera quasi il 50% delle sue esportazioni da un solo prodotto, si suppone che per lo meno abbia sviluppato le infrastrutture necessarie ad una sua rapida e sicura movimentazione. Tanto di cappello percio' alla Mauritania, un paese quasi del tutto sprovvisto di trasporti pubblici ma che scarrozza il suo prezioso minerale ferroso da una miniera in pieno deserto fino ad un porto sull'oceano bene al sicuro su di un convoglio di piu' di 200 carri merci che vanno a formare uno dei treni piu' lunghi e pesanti al mondo; grazie alla SNIM (la Societa' Nazionale delle Miniere e delle Industrie) la Mauritania si assicura anche una forma di trasporto pubblico del tutto insperata: una carrozza passeggeri viene agganciata in fondo alla fila e cosi', partendo da Nouadhibou sulla costa, i mauritani possono raggiungere ... read more
La mia ombra dalla cima di una duna
Chinguetti: Il minareto della vecchia moschea
Il mio vagone privato

Africa » Western Sahara » North » Laayoune December 21st 2019

Davvero particolare questa zona di mondo: lascio il Marocco per arrivare.....di nuovo in Marocco! Anzi, a dire il vero non ne sto effettivamente uscendo perché non mi viene stampata l'uscita sul passaporto eppure sto mettendo piede in una terra che dal resto del mondo non viene ufficialmente riconosciuta parte integrante di questo paese; il Marocco pero' la sta occupando militarmente, ne gestisce le (poche) risorse e vi sta trasferendo parte dei suoi abitanti. Sembra complicato ed in effetti lo è: benvenuti nel Sahara Occidentale, ex colonia spagnola dall'esotico nome di "Rio de Oro" abbandonata alla sua sorte nel 1975 assieme ai suoi sfortunati abitanti, i sahrawi, che oggi sono confinati in una fascia ristretta che corre lungo il confine con l'Algeria, separati dal resto del loro territorio d'origine da campi minati e da un fossato lungo ... read more
Laayoune: case tradizionali
Paesaggio lacustre nei pressi di Laayoune
Il baratro

Africa » Morocco » Guelmim » Sidi Ifni December 16th 2019

Il Marocco delle folle (relative) di turisti finisce a Marrakesh; più a Sud comincia piano piano il deserto, ma non quello da favola composto da oasi circondate dalle dune, bensi' una landa arida e desolata interrotta solamente dalla catena montuosa dell'Anti Atlante e da una fertile valle che sbocca sulla costa nei pressi di Agadir. Andando oltre si potrebbe attraversare il nulla fino ad arrivare all'altra sponda del Sahara, propriamente chiamata "Sahel"; per fortuna la strada corre parallela alla costa e cosi' passano le ore seduto a bordo di un comodo autobus tenendomi costantemente l'oceano sulla destra e la sabbia sulla sinistra: impossibile sbagliare direzione! Scopro allora che attraversando ipoteticamente tutto il deserto da Est ad Ovest non si giungerebbe ad una spiaggia con la possibilità di immergere tranquillamente i piedi nelle acque dell'Atlantico ma ci ... read more
Tarfaya: Casa Mar
Sidi Ifni: un palazzo
Tarfaya: monumento a Saint-Exupèry

Africa » Morocco » Rabat-Salé-Zemmour-Zaer » Rabat December 12th 2019

Scorrono tranquille le giornate qui in Marocco, inaspettatamente posizionato sullo stesso fuso orario dell' Italia anche se situato ben più ad Ovest; sono cosi' riuscito a trascorrere i miei primi due giorni nel paese indietro di un'ora rispetto a tutti quelli che mi stavano attorno, ma poco male. Meglio comunque farsi subito la mano ed abituarsi in fretta a tutti quei termini arabi a me ancora ben poco familiari. Innanzitutto "Medina", cioè la città vecchia, il centro più antico dell'abitato molto spesso circondato da mura o da cio' che ne rimane; qui si concentrano la gran parte delle attrazioni turistiche e degli hotel più economici (altro luogo a colpo sicuro è vicino alle stazioni di autobus e treni!) che bene riescono a riassumerne le principali caratteristiche: decrepiti, bui, sporchi, in generale di bassa qualità ma tutto ... read more
Rabat: la torre di Hassan
Casablanca: la moschea di Hassan II si innalza dalla acque dell'oceano
Marrakesh: aprono i negozi del souk

Africa » Morocco » Tangier-Tétouan » Tangier December 7th 2019

Rifugio di sbandati, paradiso degli emarginati, porto franco dominato da contrabbandieri, trafficanti di armi e moderni pirati; luogo dove l' eccentricità era un privilegio, ritrovo di tossicomani, diseredati, omosessuali, artisti e fuggiaschi, di tutta quella gente che rifiutava il rigore morale che pervadeva la cultura occidentale in quel periodo, oasi dove era possibile dare libero sfogo all' inconscio e ai propri impulsi proibiti senza timore di ritorsioni da parte delle autorità; insomma, un sogno ai confini del mondo. Tutto questo è stata Tangeri intorno alla metà del 19° secolo quando il suo status di "Zona Internazionale" attirava individui di ogni tipo e da ogni dove. Tra tutti, quello che ha maggiormente associato il suo nome a questa città è stato lo scrittore americano Paul Bowles, colui che ha tracciato la strada per tutta una folta schiera ... read more
La medina
Il Gran Socco
Legazione Americana

Europe » Gibraltar December 4th 2019

"Territorio d'Oltremare Britannico" sotto la sovranità di Sua Maestà Regina Elisabetta II. E' questo che vuole il 98% degli abitanti di Gibilterra, più britannici degli stessi inglesi, tra pub, fish & chips, autobus a due piani e cabine telefoniche rosse; peccato che poi il 96% di loro abbia votato risolutamente contro la Brexit, perchè far parte del Regno Unito va bene ma è ancora più conveniente avere qui a - letteralmente - due passi la Spagna, con il suo basso costo della vita e grandi opportunità per traffici più o meno consentiti: evviva le frontiere aperte con l' Europa allora! Ma non troppa Europa pero', poichè Gibilterra rimane comunque uno spudorato paradiso fiscale per una moltitudine di società off - shore e poi di pagare l' IVA neanche a pensarci. In poche parole i gibilterrini sono ... read more
Attraverso la frontiera
Horseshoe Pub
Frontiera chiusa

Africa » Egypt » Upper Egypt » Thebes February 15th 2019

Testa uncino serpente occhio occhio falco freccia mano scimmia falco occhio sega testa cappello uncino serpente serpente ibis mano coltello ape chiave mano falco falco donna lumaca sega uncino ape serpente mano ibis chiave falco occhio occhio scimmia testa chiave freccia freccia occhio ibis uncino ape uccello testa testa linea piede falco ape donna piede chiave falco occhio testa testa cappello ibis testa sega uccello uncino ape ape croce linea pacone uncino linea testa testa falco donna serpente chiave mano falco ibis sega occhio occhio serpente mano linea uncino ibis mano mamo occhio scimmia coltello lumaca testa pavone piede chiave coltello occhio... read more
Karnak: Grande sala ipostila del tempio di Amon
Il Nilo ad Aswan
Falco segnalatore

Africa » Egypt » Western Desert » Dakhla Oasis February 3rd 2019

Ripulitomi per bene e tolti svariati etti di soffice sabbia accumulatisi nelle mie scarpe, decido di continuare il viaggio attraverso l'Egitto seguendo un percorso alternativo rispetto a quello consueto e molto piu' trafficato che risale verso Sud lungo il corso del Nilo: visitero' una collana di oasi sparse nel deserto che dovrebbero, secondo i piani del governo, creare una "Nuova Valle" che possa contribuire allo sviluppo del paese con attivita' produttive e nuove citta' da popolare. Quasi niente di tutto cio' si e' ovviamente realizzato e la vita da queste parti continua a scorrere lenta e tranquilla, con strade polverose e desolate percorse solamente da qualche fastidiosa motocicletta di fabbricazione cinese, indegne sostitute dei piu' nobili ma meno pratici cammelli dromedari. L'oasi di Bahariya e' la piu' facilmente raggiungibile dal Cairo ma non offre grandi attrattive ... read more
La morte non e' mai lontana
Preziosa acqua dal sottosuolo
Deserto Bianco visto dall'autobus

Africa » Egypt » Western Desert » Siwa Oasis January 25th 2019

Strano l'Egitto: piu' di 100 milioni di abitanti si concentrano in solamente il 5% del paese a loro disposizione, prevalentemente lungo il corso del Nilo ed in minor misura lungo la costa mediterranea, ammassandosi in citta' sempre piu' sovraffollate ed inquinate; poca colpa ne hanno perche' tutto il resto e'.... deserto! Decido allora di lasciarmi alle spalle la cosiddetta "civilta'" e di allontanarmi dai grandi centri abitati per andare a scoprire quello che gli egiziani chiamano Deserto Occidentale e che noi conosciamo piu' semplicemente con il nome di Sahara. La mia attenzione si concentra su Siwa, l'oasi per eccellenza, quella piu' lontana da tutto e che ha mantenuto piu' intatte le sue peculiarita' di isola sperduta in mezzo al nulla. Oggi si raggiunge facilmente con l'autobus in cinque ore partendo dalla costa, lungo una piu' che ... read more
La fortezza di Shali
Siwa: il centro citta'
Minidune

Africa » Egypt » Mediterranean » Port Said January 21st 2019

"In questa Casa d'Italia, edificata dalla fede e dall'amore della terra d'origine, vivono e si perpetuano, con l'opera delle istituzioni italiane sotto i segni gloriosi dello scudo sabaudo e del fascio littorio, lo spirito millenario della patria, il culto della lingua di Dante, la tradizione fulgente della triplice vittoria, la potenza animatrice di Roma ridivenuta imperiale. XXVIII Ottobre MCMXXXVIII - XVI regnando Vittorio Emanuele III essendo duce del fascismo e capo del governo Benito Mussolini fondatore dell'impero." Chissa', sara', sta di fatto che gli italiani sembrano aver lasciato davvero un buon ricordo qui in Egitto, e dovevo capitare per caso a Port Said per averne una vera conferma. Non proprio per caso perche' e' in questa citta' che inizia il canale di Suez e qui si deve venire per ammirare le gigantesche navi che, sfilando davanti ... read more
El Alamein: l'ingresso al sacrario militare italiano
L'orgoglioso proprietario di una spettacolare Fiat 128
Port Said: nave all'imbocco del canale di Suez




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