QUINTA TAPPA

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AVE.
Ultimo giorno niuiorchese...domani si levano le tende direzione Occidente.
I giorni nel GRANDE MANICOMIO sono andati bene se non fosse per la scarsita' economica dei due(vicissitudini a non finire con carte e bancomat) e le condizioni di salute del sottoscritto colpito oggi da un 38ino di febbre.
Ma cominciamo da lunedi': CENTRAL PARK-MEMORIAL DAY: Parco pieno fino all'osso, si conosce CARLOS, personaggio uruguagio con famiglia al seguito, ovviamente il nostro punto di contatto: il pallone. Lui era piu' inficato di noi( ci dormiva anche) e ha preferito passare la giornata con noi piuttosto che stare con gli amati pargoli. Nonostante le nostre qualita' calcistiche non siano delle migliori, abbiamo dato calcio spettacolo, non c'era nessuno della nostra caratura. Ritorno nell'EAST VILLAGE, doccino, lavanderia dal cinese e LOUNGE APERITIF a base di FALANGHINA. Cenetta da PASTIS, ristorante molto in voga , mezzo pariolo e movida arenatasi in partenza causa festivita' cittadina.
L'indomani il risveglio e' caratterizzato dalla presenza del MARIACHI, ragazzo sud americano tutto tatuato, un mezzo galeotto. Valigie in spalla ed abbandono del JAZZ IN THE EAST destinazione JAZZ IN THE PARK: meno familiare e piu' dispersivo rispetto a quello gestito dalla simpatica combriccola di checche. Lasciati i bagagli ce ne andiamo verso il GUGGHENEIM, tanto POLLOCK, tanto KANDISKY e poco altro:semi-delusione, giu' verso DOWNTOWN destinazione MOMA, ma e' chiuso e cosi' HOT DOG e SAAD FRUIT on the road. Il pomeriggio e' caratterizzato da un vagabondare stanco privo di pecunia vile e miserabile che intacca i nostri umori finche' Coco' non si gioca il tutto per tutto:l'emozione e' palpabile e dal ATM escono fruscianti 2 banconote da 20 dollaroni...Investimento: di corsa giu' fino a TRIBECCA da GIORGIONE'S e VERMENTINO come se piovesse. Ritorno in stamberga e scissione;il sotoscritto a SOHO, l'altro a CHELSEA.
Risveglio tra i puzzoni veri dell'ostello e terza scissione(c'e' aria di crisi???). MOMA per me, fra l'altro riincontro la bambina con cui era stata fatta la traversata da Montreal, e METROPOLITAN per Coco'.
Riunione all' una, pranzo da YELLO M e pennica sui verdi prati di Centarl Park.
La sera siamo invitati da Nicco ad una grigliata mezza pariola tra Prince ed Elizabeth Street.ce ne andiamo quasi subito causa scarsita' di alcool e allora cena da un recchia de ciuccio dell'isola d'elba, ancora cucina italiana discreta.Dopo cena il buon Nicco ci lascia e finalmente cominciamo la nostra movida in NY. Vagabondaggio tra locali, mezzi ubriachi, conosciamo un avvocato italiano, una nasona ed una di Londra. Ancora movida tra i locali COOL consigliati e riutorno in branda mezzi pisti. Oggi risveglio incocciato come una zuccchina. Colazione con Nicco al Sant'Ambreus,dopo aver camminato per un' oretta mollo e tornpo a casa.
Domani cambio fascia

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Comments

[Anna Chiara]

Mi piace questa cosa del blog! La tecnologia continua a stupirmi e anche tu, a conti fatti la vera sorpresa dello staff AO è proprio il Croce.....altro che Scialanga!Un bacio grande continua così e fammi sapere qualcosa in più sul MOMA...