Trip to Guilin

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Fede and Pete had no idea how to organise a trip to Guilin, so they opted for the cheesy all-in-one guided tour package option. The kind where you get herded around like a flock of sheep by a lady waving a flag and constantly shouting orders through a microphone amongst countless other tour guides shouting through their microphones. The kind where you get told when it is time to take photographs, and get given 5 minutes exactly to do so, preferably making the peace sign and grinning wildly. The kind where you let your brain hibernate for a week, while you get told exactly where, when and how to enjoy yourself. But also, as you can see from the photos and videos, the kind where the natural scenery is something quite spectacular, if you can imagine what it would be like without all the noise and people. Caves, mountains, rivers, fresh air, boats... all pretty lush.

In perfect timing, Pete got food poisoning on the cramped 24-hour sleeper train back, visiting the smelly hole-in-the-floor toilet every half an hour all through the night (don't worry, this part of the holiday is not on camera).

On the outbound journey, when Pete wasn't so busy throwing up, we made friends with the couple in our cabin, who shared a picnic of chicken's feet and spicy peanuts with us. And actually, we managed to see the funny side of most of the hoiliday, like being woken up by the train guard taking buckets of potatoes out from under our beds, or kids going to the toilet in the middle of the road, or being pushed by an impatient man behind us when climbing up the face of a waterfall wearing bicycle helmets and straw sandles.

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Italian version:

Dal 30 settembre al 7 ottobre in Cina è festa nazionale, o meglio due ricorrenze che si festeggiano per una settimana quindi perchè no approfittarne per un bel viaggetto? L'unico problema è che nè Pete nè Fede avevano tempo per organizzare una viaggio di una settimana per conto loro soprattutto perchè in Cina organizzare un viaggio in quella settimana è a dir poco impossibile (le file per comprare i biglietti dei treni o aerei cominciavano la mattina alle 7 fino alle 7 di sera). Quindi i due avventurieri hanno optato per un viaggio organizzato da un agenzia di viaggi, tutto quello che dovevano fare era pagare ed essere pronti al peggio! Scherzi a parte, la vacanza non è stata male ma un pò diversa da quella che un occidentale farebbe, insomma cinese al 100%.

Viaggio: Guilin (Regione del Guanxi, sud della Cina)

Dopo un viaggio in treno di 24 ore circa Pete e Fede si ritrovano a dover affrontare intense giornate di visite guidate che iniziavano la mattina alle 7 e a volte finivano alle 9 di sera, ma non si tratta di piacevoli passeggiate dove si può ammirare con calma il paesaggio, bensì frenetiche corse per raggiungere i posti, file lunghissime, guide turistiche che urlavano con i megafoni, e pasti consumati in un massimo di 5 minuti; per non parlare poi delle foto!Non si tratta solo di fare foto ai paesaggi o attrazioni, benchè fare foto a se stessi, le pose più comuni erano sorriso finto e segno della pace; chissà cosa ci fanno con tutte quelle foto uguali!!

A parte tutti questi aspetti culturali, Guilin e dintorni sono posti magici, come potrete vedere dalle foto nel blog!

Ci sarebbero tante cose da raccontare ma vi lasciamo guardare le foto ed usare la vostra immaginazione per descriverle.

Buona visione

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