Manaus era stata in un certo senso una delusione. Succede sempre così: uno va in un luogo sul quale ha fantasticato tanto (grazie all'aiuto di un eroe d'infanzia) e finisce inevitabilmente per trarne una delusione. Le atmosfere da far west sudamericano sembrano aver abbandonato Manaus secoli fà, più o meno quando quelle nordamericane abbandonarono il Texas o l'Oregon, immagino. Ma a ogni rovescio segue un successo. In questo caso si chiamava "Santarem", un battello fluviale, acciaio galleggiante che da Manaus mi ha portato fino a Belem, sul delta del Rio de las Amazonas. Un viaggio fantastico: si dormiva sul ponte, su di un'amaca, tutti insieme (apparte quei "ricconi" snob che dormivano in cabina sottocoperta) e si mangiavano riso, pollo e fagioli inclusi nel prezzo (bassissimo) del biglietto. I Brasiliani continuano a rivelarsi eccezionali compagni occasionali di
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