"In Brasile si vive meglio che in Italia"


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August 9th 2007
Published: August 9th 2007
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Presentazione del video al TeatroPresentazione del video al TeatroPresentazione del video al Teatro

Theatro Helio Melo, in centro a Rio Branco. Il cast sul palco.
"Escola de Música", di cui ho parlato in precedenza, ha continuato ad avere buona visibilità.
La videoteca Acreana mi ha gentilmente aiutato a presentare il video al teatro, in centro a Rio Branco. Questo evento, a sua volta, ha richiamato la curiosità delle televisioni locali: "un film fatto dai giovani delle periferie, diretti da un regista italiano". Due televisioni locali ci hanno chiamato (me e i giovani attori in erba) per intervistarci nelle loro trasmissioni. Mentre io cercavo di spiegare davanti alle telecamere che non ero un cineasta, ma piuttosto uno che applica al sociale l'uso del video, i ragazzi-attori erano al top: Naiara, la ragazza alla mia destra in foto (16 anni), dichiarava che da grande voleva diventare una grande attrice e rappresentare il suo stato a livello internazionale! Lecito sognare, alla sua età...
Per me è una soddisfazione vedere che per molti di loro, che hanno partecipato a "Escola de música", le aspettative e l'autostima è migliorata.
Qualche giorno dopo questi "episodi di notorietà", leggo che George Clooney ha dichiarato: "In Italia si vive meglio che in America: per noi c'e' solo lavoro, lavoro e ancora lavoro. Gli italiani mi hanno insegnato a fermarmi e a celebrare la vita".
"Ma dove? Oh,
Alla televisione di Rio BrancoAlla televisione di Rio BrancoAlla televisione di Rio Branco

Tv Gazeta. Giorni dopo, qualche sconosciuto mi salutava per strada. "Ci conosciamo?" - domandavo. Mi spiegavano: "Ti ho visto in televisione".
George" - penso io. In Italia si lavora come "ciui"! Io quando lavoravo a Firenze non avevo il tempo che per mangiare la sera e riprendere il pulman la mattina dopo. Per non citare molti miei cari amici che durante la settimana spariscono dietro ad un lavoro che spesso non piace, trascurando amicizie e interessi.
Vista la notorietà momentanea da finto "cineasta" che godo in un angolo di Amazonia, mi posso allargare a fare il verso del noto attore e alla prossima intervista rilascerò questa dichiarazione: "In Brasile si vive meglio che in Italia, dove c'è solo lavoro e lavoro."
Non sarei sorpreso se i locali risponderanno come io vorrei rispondere al George Hollywoodiano: "Oh brodo, che dici?? Qui si lavora come bestie!". Ad ognuno il suo ritmo...

Siamo stai poi invitati dall'associazione "taldeitali", che si occupa di cinema in Acre, per ari-presentare il cortometraggio. Anche Don Luigi Paolinelli questa volta era presente, fresco dal rientro in Italia. Durante la serata un vero cineasta locale (così si è presentato) mi ha fatto dono del suo ultimo film: Trottamundos.


Infine concludo con altre due attività:
Ho iniziato ad insegnare in un corso per fare siti web, organizzato dal centro di comunicazione della Diocesi. Una ventina di ragazzi presenti, credo anche interessati nonostante il mio portoghese maccheronico. In seguito ne riparlerò.

L'orto in casa procede! Mamma Nicky ha mandato addirittura dall'Italia i semi di insalata e basilico e con i consigli di un giardiniere professionista qui in visita (Alberto di Firenze), abbiamo seminato e concimato.
Alberto lo abbiamo subito messo ai lavori sporchi (...raccogliere il concime).
Se venite a trovarci dunque ...aspettatevi anche questo!
Intanto Alberto, dopo l'intervento nel nostro orto, si sta aprendo spiragli nel firmamento botanico locale: Padre Massimo gli ha affidato il compito di costruire un aiuola di erba medicinale, alla parrocchia Cristo Libertador. Documenteremo il tutto meglio di Mentana e Vespa messi insieme... ormai i mass-media di Rio Branco li abbiamo in pugno!


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Raccolta concimeRaccolta concime
Raccolta concime

Alberto (grazie!), io e Nadir.
A spalare per la causa del nostro ortoA spalare per la causa del nostro orto
A spalare per la causa del nostro orto

Aiutare il Brasile, spalando m...


9th August 2007

O' clooney, ma ci vai a ....
Approvo e sottoscrivo quanto hai detto su George, unsenepolepiù (bada bene la sintassi) di questi attoruncoli ameri'ani che vengAno qui a sparare sentenze come fossero razzi all'urtimodell'anno (ribada la santisassi)!! Ho due osservazioni che mi sorgono spontanee nel leggere il tuo post: 1- Voi vedè che sei partito con due metri per due di orticello e piano piano troverò sulle bottiglie di cachaca il nome "PENNELLAO er mejo du mundo" 2- Quando andrai alla notte degli oscar un ti rimette' vella polo azzurrina che avevi in TV, perchè è oRenda !! ciao nick
10th August 2007

l'orto
o professore ma se voleva fare l'orto la ingaggiavo a gattaiola all'orto del gas, non importava che facesse tutti quei chilometri terra ce n'è tanta anche da noi. baci la devota segretaria
10th August 2007

saluti dal laboratorio video della ASL2
Ciao, Nicola ti mando i saluti da tutto il nostro laboratorio, è una bellissima sensazione quella di vedere valorizzate attraverso la creatività e il video qualità, emozioni, intuizioni che altrimenti resterebbero latenti, o disperse nella polvere delle strade di qualsiasi periferia.Ieri abbiamo animato un pease in Versilia, dopo le prime resistenze, tutti sono usciti per girare e fare le comparse, per la prima volta ho diretto un video con 50 persone contemporaneamente, ho sentito però molto la mancanza di un megafono.Qualcuno ha fatto un backstage in tempo reale e lo ha messe su you tube ma non ricordo l' indirizzo acc.. però mi sembra una buona idea per mantenere i contatti a distanza e scambiare le esperienze.Vai avanti così.facciamo il tifo per tutti voi.Qualità della vita...mmmmm..nessuno ti regale niente.Ho lavorato in studi pubblicitari ma ho lasciato subito per non essere ucciso dallo stresso e sono tornato a lavorare con gli handicappati.A volte bisogna avere il coraggio di scegliere e comunque piuttosto che farmi uccidere dallo stress, prendo un pezzo di terra e mi metto a fare il contadino senza luce elettrica per non pagà a bolletta. un abbraccio Carmine
13th August 2007

ciao Nicola
Ciao Nicola, sono Marco. Ho saputo tempo fa da Stefano Barsotti delle novità. Mi hanno fatto molto piacere. Sono sicuro che anche in Brasile porterai il tuo entusiasmo e la passione in ciò che fai che ti hanno sempre contraddistinto. Ti mando un abbraccio dall'Italia! Marco

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