Giorno 19: al confine Est della Turchia


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Middle East » Turkey » Eastern Anatolia » Dogubeyazit
October 30th 2006
Published: November 1st 2006
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Ermanno & Alessia Trip


Durante il viaggio per DoğubayzitDurante il viaggio per DoğubayzitDurante il viaggio per Doğubayzit

Grazie di cuore a GP per l'I-POD e per il doppio ingresso e grazie a Franci per la seconda cuffia.
Variazione del programma.

Lasciare Mardin é stato un pochino piu' complesso del previsto.
Sembrava non ci fosse il bus ma alla fine, tenaci, lo abbiamo trovato!
Siamo quindi arrivati alla piccola stazione degli autobus grazie ad un non troppo economico taxi che é letteralmente venuto a salvarci vista la quantita' impressionante di acqua che scendeva dal cielo e che lungo la strada in discesa aveva creato un vero e proprio torrente in piena!




Proprio a causa del mal tempo abbiamo deciso di saltare Van e con una triangolazione Mardin - Diyarbakır - Van e dopo circa 18 ore di peregrinazioni (inclusa anche il ripristino dell'ora solare) siamo arrivati a:




DOĞUBAYZIT

Questa cittadina (mica tanto piccola alla fine) si trova a 34Km dal confine con l'Iran ed é famosa principalmente per due cose: si trova alle pendici del Monte Ararat meta famosa per scalatori di tutto il mondo (gente che c'ha er fisico, mica noi...) e per il meraviglioso palazzo del pasha situato a circa 6 Km dalla citta' sulle pendici della montagna ed il cui nome esatto é Ishak Paşa Sarayı.

Dopo aver lasciato i nostri zaini "ad asciugare" in
Vista del cortile del Ishak Paşa SarayıVista del cortile del Ishak Paşa SarayıVista del cortile del Ishak Paşa Sarayı

Faceva un bel po' freschino sapete???
hotel ci siamo avviati nel cuore della cittadina in cerca di un taxi che ci portasse fino al suddetto palazzo (6 Km di salita con tanta buona volonta' avremmo anche potuto azzardarli...magari la prossima volta con piu' sole, NON sotto la pioggia!).

Arrivati su restiamo incantati dalla cornice che ci circonda: un paesaggio roccioso dominato dalle rovine (manco troppo) di questa imponente costruzione della meta' del XVIII sec. che all'epoca conteneva ben 366 stanze.

A rendere ancora piu' suggestivo il posto, oltre al palazzo, ci sono nel raggio di qualche Km a scendere una serie di rovine del paese che una volta sorgeva sui monti intorno all'imponente edificio del pasha'e un castello del periodo Uruartiano (?) datato intorno al 800 A.C.

Usciti dalla velocissima visita, visto che i custodi stavano per chiudere, affaciandoci dal dirupo pochi metri piu' avanti veniamo dolcemente colpiti dai pastori che rientravano dal pascolo incitando le pecore che salivano lente, a macchia, lungo le pendici.

Mancavano solo Peter e Heidi e sarebbe stato perfetto!!!

Di positivo c'é stato il fatto che siamo riusciti a "scroccare" un passaggio per il viaggio di ritorno fino al paese, insieme ai guardiani che, forse impietositi,
Da una delle finestre del palazzoDa una delle finestre del palazzoDa una delle finestre del palazzo

No. Non é un quadro...
ci hanno molto gentilmente offerto.

La sera passa tranquilla.

Tutto chiude molto presto qui e anche noi siamo felici di riposare un po'visto che il giorno successivo si passa (partendo molto presto) il confine.

Ed eccoci qui.
L'aria e' tersa.

Il viaggio di 34Km verso il confine si compie (con allegri compagni di minibus) fra una luce bellissima e possenti scenari di montagna.

Sulla sinistra svetta la cima dell'Ararat finalmente visibile senza nuvole a coprire la cima.

Arriviamo al confine; si cambiano le ultime lire turche in rial (ammazza quanti ne sono...) e in un attimo, senza quasi accorcergene, FINALMENTE, siamo in Iran !!!!








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Una delle stanze dell'haremUna delle stanze dell'harem
Una delle stanze dell'harem

Chissa' che calore qua dentro...
Al confine Turchia - IranAl confine Turchia - Iran
Al confine Turchia - Iran

Salutiamo Ataturk
Al confine Turchia - Iran (2)Al confine Turchia - Iran (2)
Al confine Turchia - Iran (2)

Ci danno il benvenuto Khamenei e Khomeini


1st November 2006

ormai abituata ai lunghi commenti, e mi brillano gli occhi ed il cuore quando vedo l'annuncio di un nuovo commento di viaggio, sono rimasta delusa dalle poche cose che avete scritto. ... di più ... di più....come fa un povero non viaggiatore a godere se voi vedete tutto e lui no?!?... scherzi a parte, anche questa è fatta. qui il freddo è arrivato anche se non proprio in maniera totale , ma i suoi 7-8 gradi in meno si sentono da un giorno all'altro. in campania c'è una guerra di mafia che sta provocando morti a iosa ed il governo ha stanziato almeno 100 uomini in più per la zona, sembra di stare in guerra... che schifo e tutto per il controllo degli interessi di droga sul territorio. Non sono mai sicura che questo tipo di commenti vi arrivino, visto che non li pubblichi , altrimenti userò sempre la tua mail privata. fammi sapere, attendo conferma baci..aci...aci...aci mamy
1st November 2006

ma non correte un pò troppo?
Ciao Viaggiatori!!!!!! ma non state correndo un pò troppo...??? Vi pensiamo...nostalgici...ma felicissimi per voi...... e poi leggere anche i commenti degli altri è troppo fico....uno strano reality blog.... ciuuuu
1st November 2006

viva la vita
siamo con giampa a panza all'aria 'a goderci questo giorno di festa.pranzetto buonissimo (l'ho fatto io...)e biglietti pronti per la Cortellesi all'ambra stasera ,si fa quel che si puo'! in questo momento di pace mi sono messa qui e vi ho letto come si deve, vita ferma, serenita' interiore e diaframma aperto, e come era prevedibile mi avete commossa. siete bellissimi, sereni e felici tutto quello che poteva essere prevedibile, ma non certo. qui la vita scorre come al solito ,scazzi lavorativi, d'amore ,dispiaceri affettivi e poi finalmente momenti belli e sereni che ti ricaricano e poi a giro si rinizia insomma la vita ,quella che momentaneamente avete abbandonato, ma che nel vostro mondo si trasformera', nei bellissimi sorrisi delle persone che incontrerete, nelle faticose salite che saranno ripagate dallo stupendo passaggio del contadino,vi penso spesso, nella vostra stupenda esperienza di vita e vi auguro solo di continuare cosi, leggeri liberi e soprattutto accoglienti in cio' che viene verso di voi, per non perdervi nulla degli altri. ha appena chiamato rosario che vi aveva lasciato in cappadocia vi manda un salutone e domani andra' a vedere il resto che gli manca. vi mando grossi abbracci, tanti baciotti e spero di avervi mandato anche un po' di me. Mela
1st November 2006

Insomma ragazzi si viaggia spediti eh? E ora godetevi quest'Iran dove la cosa più bella è la gente. Khoda hafez
2nd November 2006

primo contatto
Amici, ho rubato qualche minuto al lavoro per leggere dove caspita siete arrivati! Qui l'attività lavorativa è frenetica e le vostre foto alleggeriscono il mio cuore e solleticano la fantasia di nuove avventure. Con la Campus stiamo rinunciando al Brasil (costa un occhio della testa) e stiamo valutando India-Senegal/Mali-Sud Africa. Insomma ancora un calderone di idee che speriamo si concretizzino quanto prima in un cartaceo biglietto di viaggio. Vai a vede' che passiamo il natale insieme ;) A presto. F
3rd November 2006

luuuuungo
lunghino il viaggioo eh? l'i-pod è una vera invenzione. qui è arrivato il gelo. pensate due giorni fa erano 22/23 gradi di giorno e 14/15 la notte. oggi ..si è alzato il vento e stamani ci siamo svegliati con un cm di ghiaccio sull'auto e temperatura a 2° ..non ce la possiamo fare...... bon proseguimento....

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